Burioni travolto dagli insulti per la battutaccia “Meglio il Covid dell’As Roma”

15 Dic 2020 15:24 - di Alberto Consoli
Burioni

Meglio il Covid – 19 dell’As Roma”. Roberto Burioni travolto dagli insulti per questo  tweet di pessimo gusto. L’immunologo è un noto tifoso laziale e questo non sarebbe affatto un problema. Ma quando la fede sportiva prende la mano capita di scrivere cose offensive al di là del caso calcistico. Burioni  ha infatti cinguettato così rispondendo ad un utente in merito a un tema serio, i vaccini. Gli utenti  meritavano una risposta seria, perché non c’è proprio niente su cui scherzare in tema di coronavirus. “Burioni sta parlando del covid, quello che ha ucciso milioni di persone nel mondo”? Gli utenti sono avvelenati, altri commenti sono irriferibili.

Al tweet infelice “No, meglio il Covid – 19 dell’As Roma”, i  social sono quindi esplosi contro Burioni: Datevi una calmata, è una battuta”, aveva risposto lui. Calmi un corno…Visti i commenti alla sua “alzata d’ingegno”, l’immunologo aveva deciso di  cancellare il post. Burioni è poi tornato a parlare della faccenda, facendo una sorta di mea culpa un po’ ipocrita:”Sono io ad essere fesso. Chi è cresciuto nel mondo reale fa fatica ad adattarsi a questo virtuale in età matura. Bisogna accettarlo. Se una battuta fa inferocire delle persone vuol dire che è stata fuori luogo, punto e basta. Bisogna accettarlo. Se una persona si offende la colpa è di chi scrive, sempre. Mi scuso e ho tolto tutto”.

Burioni, le scuse tardive

La colpa è di chi scrive, certo, ma dipende da cosa si scrive. E un uomo di scienza dovrebbe forse fermarsi al suo ambito senza avventurarsi in altri settori dove il linguaggio e i toni sono facilmente equivocabili e divisivi. Altrimenti si accettano anche le critiche e gli insulti. Burioni si discolpa ma dimentica di essere recidivo. La sua è un po’ un’ipocrisia, un vizio. Non è nuovo a provocazioni social soprattutto nei confronti della Roma: “Se mi dovessero dare pieni poteri, per prima cosa scioglierei l’AS Roma”. Anche questo è mancanza di tatto. Da uno studioso si attendono consigli e rassicurazioni non battute da ultrà della Curva Nord.

Burioni ce l’ha, insomma il vizietto di punzecchiare l’altra sponda calcistica della Capitale. Aveva infatti ironizzato sul giovane talento della Roma, Zaniolo – tra l’altro ancora indisponibile per un brutto incidente-  provocando le ire dei tifosi giallorossi e non solo: “Noi laziali auguriamo a Nicolò di essere in campo il prima possibile. Per godersi il dodicesimo anno senza trofei della sua squadra; o di tornare presto in campo per segnare il solito gol del 7-1. Auguri di pronta guarigione a Zaniolo. E auguri di immense sconfitte alla Roma”. Ma non solo con il calcio Burioni ha problemi. Anche il Codacons tempo fa si infuriò con Burioni chiedendone la chiusura della pagina twitter. Per una  polemica pretestuosa che accese «lo scontro con il gruppo ospedaliero San Donato e l’università Vita-Salute San Raffaele.

 

 

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