Babbo Natale era positivo, strage di anziani pazienti in una Rsa del Belgio nei giorni di Natale
Diciotto persone morte e 121 contagiate dal Covid-19. E’ il bilancio di un focolaio scoppiato in una casa di riposo nella città belga di Mol, nella provincia di Anversa, dopo la visita a inizio mese di un uomo vestito da Babbo Natale, che si era recato nella struttura per incontrare gli anziani e alzare loro un po’ il morale in vista delle feste. Tre giorni dopo l’uomo si è ammalato ed è risultato positivo al test.
Secondo le immagini, poi recuperate dai social dei diretti interessati, in tanti, quel giorno della visita di Babbo Natale, non indossavano la mascherina e non rispettavano il distanziamento sociale, cosa che avrebbe favorito ulteriormente il contagio.
Secondo i media locali, cinque ospiti della casa di riposo sono morti tra la vigilia ed il giorno di Natale, mentre tra le persone infettate risultano 36 tra operatori sanitari e staff. Le autorità locali hanno intanto indagato i dirigenti della casa di riposo, che si sono detti sconvolti per l’accaduto ma non sono stati in grado di spiegare il contagio.
Qualcuno, tra i virologi belgi, ha però espresso dubbi sull’origine del contagio nella Rsa: “Anche per un super-diffusore, sono troppe le infezioni che si sono verificate contemporaneamente”, ha detto Marc Van Ranst, professore alla Katholieke Universiteit Leuven e al Rega Institute for Medical Research.