“Selvaggiona, deficiente”: rissa tra la Lucarelli e il professor Bacco a “Piazza pulita” (video)

6 Nov 2020 19:08 - di Federica Argento
Lucarelli

“Selvaggiona, devo parlare con una deficiente del genere?”. È scoppiato lo scontro a Piazzapulita, su La7 nel salotto di Corrado Formigli.  Protagonisti Selvaggia Lucarelli e il medico  Pasquale Mario Bacco. I toni si sono accesi quasi subito, dal momento che la Lucarelli ha iniziato il suo intervento con una battuta sul cognome del medico: “Bacco è il dio del vino, quindi si spiegano molte cose”. Non deve averla presa bene Bacco che, a dispetto del suo cognome, se l’è legata al dito a sentirsi dare dell’alcolista sia pure per scherzo.

Lo scontro tra Lucarelli e Bacco

Si parlava del coronavirus, dei contagi, delle cure, degli asintomatici. Ma la  discussione è sfociata in rissa quando il medico ha sostenuto che “le uniche persone che ammazza il virus sono gli ultraottantenni e i già malati”. La giornalista ha sentito subito odore di negazionismo e si è intromessa subito nel discorso, esclamando :“Non è vero, sta dicendo una scemenza“. Al che Bacco ha ribattuto: Lei fa più uso di me di vino. Così, sui fumi dell’alcol – per così dire – la discussione è degenerata. Una tranquilla discussione sulla pandemia si è trasformata in un ring. Formigli si altera.

Lucarelli: “Stia al suo posto”

La giornalista e opinionista, sempre al centro di diatribe, ha poi tentato di riprendere la discussione. Ma le provocazioni del medico sono proseguite, a dimostrazione che era ben lungi dal seppellire l’ascia di guerra. Niente da fare, il peggio è arrivato. “Le spiego tutto, Selvaggiona“, ha detto con una buona dose di maleducazione. E Lucarelli che odia sentire storpiato il suo nome, sbotta:  “No, guardi, eviti di chiamarmi Selvaggiona. Stia al suo posto. Ma non era ancora finita. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, infatti, è stata la frase di Bacco, non ancora pago: “Ma io devo parlare con una deficiente del genere che non capisce niente di medicina?”. Insomma, non è aria di ricomposizioni, il confronto finisce male. A Formigli l’arduo compito di prendere di petto il professore: “Adesso mi ascolta lei. E gli ha abbassato l’audio”. Cosa a cui ultimamente sta ricorrendo molto spesso.

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