Milano, violenza sessuale su una 18enne: abusata e drogata. Nei guai il fondatore di Facile.it
Drogata e violentata in un appartamento di lusso. La scusa di una festa a base di cocaina e ketamina. Poi gli abusi, ripetuti, e il ricovero in ospedale, dove la vittima di una notte da incubo ha denunciato il suo aguzzino. E stavolta, il volto dell’orco è quello di un personaggio illustre: Alberto Genovese, fondatore di Facile.it, fermato per le drammatiche accuse rivolte contro di lui da una ragazza 18enne che ha partecipato al suo party dell’orrore. E che, con i segni delle ultime ore ancora addosso, ha denunciato il suo aggressore, accusato di violenza sessuale, detenzione e cessione di stupefacente, sequestro di persona e lesioni. L’ultimo caso di stupro a Milano coinvolge i piani alti della città…
Milano, fermato il fondatore di Facile.it accusato di violenza sessuale
L’imprenditore 43enne è accusato di aver abusato di una ragazza durante una festa. La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Milano, ha eseguito il fermo di indiziato di delitto emesso dal pm nei confronti dell’uomo. Stando dunque alle ricostruzioni emerse da fonti investigative, le indagini condotte dai poliziotti della 4a Sezione della Squadra Mobile di Milano, sarebbero scattate a seguito del ricovero della ragazza appena maggiorenne, ricorsa alle cure mediche per una violenza sessuale. I segni degli abusi, il racconto della giovane. Il sopralluogo sulla nell’appartamento dove si sono svolti i fatti, hanno poi chiuso il cerchio delle accuse. Accuse culminate nel fermo dell’imprenditore scattato per il possibile pericolo di fuga.
La droga, gli abusi ripetuti: la notte da incubo di una 18enne
In base alle accuse e ai riscontri seguiti ai primi passi dell’indagine, il quadro indiziario ricostruisce una drammatica sequenza dei fatti. La scena del crimine è la festa dell’uomo in un appartamento di lusso, nel corso della quale la vittima sarebbe stata costretta a subire ripetuti rapporti sessuali. E ad assumere cocaina e ketamina. A quanto risulta al momento, infatti, le indagini hanno consentito di sequestrare sostanze dello stesso tipo, trovate sia nell’appartamento dove si sarebbero verificati i fatti. Sia nell’abitazione dove le forze dell’ordine hanno rintracciato l’uomo ieri notte. L’appartamento dove si erano svolti i fatti è stato sottoposto a sequestro su ordine dell’Autorità Giudiziaria e all’interno sono state scoperte evidenti tracce che confermerebbero il racconto delle violenze denunciato dalla vittima. L’uomo, alla luce dei gravi reati contestati e del pericolo di fuga è stato, quindi, sottoposto al fermo disposto dal pubblico ministero.