Le elezioni Usa lo dimostrano: la sinistra italiana s’inginocchia davanti a tutti, da Biden alla Merkel

10 Nov 2020 18:38 - di Fabio Silvestri
elezioni Usa

Le elezioni Usa hanno un solo grande merito, far capire o almeno tentare, che le democrazie moderne sono tutte in crisi. Se ad una settimana dal voto si discute ancora se esse siano valide o meno, qualcosa di anomalo c’è. Non stiamo parlando di un qualsiasi paese africano o dell’America latina, dove spesso le elezioni sono una farsa e neanche la presenza degli osservatori internazionali garantiscono la regolarità del voto. Stiamo parlando della più grande democrazia del mondo o pseudo tale. Ma tanta acredine nelle competizioni elettorali degli ultimi anni anche nel mondo occidentale, da dove deriva?

Elezioni Usa, quel filo conduttore che lega Trump e Berlusconi

Nel caso di Stati Uniti e Italia c’è un filo conduttore comune. Trump e Berlusconi risultano essere imprenditori di successo e quindi non accolti dalla casta avversaria, ritenuti quasi usurpatori di un potere, quello politico, spettante per tradizione o per investitura divina , a chi  della politica ha fatto un mestiere. Se poi vogliamo considerare i tifosi avversari, e allora dobbiamo parlare in un caso e nell’altro di nemici sociali, vale a dire quella fetta di popolazione che si ritiene lontana dal potere economico e pertanto più incline al giacobinismo culturale, politico e sociale.

I tifosi per i leader stranieri

È chiaro che lo scontro  tra i sostenitori degli uni e degli altri, sfocia in una sorta di guerra civile mascherata che a giorni alterni colpisce tutti.  In questa partita, un ruolo fondamentale lo ricopre la stampa, la magistratura, in Italia ne sappiamo qualcosa, quando i poteri terzi incominciano a tifare, ecco che  la partita diventa squilibrata. In Italia siamo poi maestri nel tifare per le vittorie delle squadre straniere. E questo mi pare logico essendo assente tra i nostri concittadini il concetto di patria. Allora ci riscopriamo tifosi di Biden, di Macron magari della Merkel, ma siamo contro Trump, Orban, e cosi via, pare quasi che le vittorie altrui servano a legittimare il proprio schieramento politico.

Elezioni Usa, quella sinistra che si inginocchia

Credo tuttavia , che quanto accade all’estero ci debba interessare relativamente, ma il problema è che la legittimazione di chi governa in Italia, dipenda essenzialmente dai governanti stranieri soprattutto per la sinistra italiana che senza le sponde europee e talvolta americane, probabilmente il potere non lo vedrebbe da un pochino di tempo. Allora ci inginocchiamo per il povero Floyd , il quale diventa suo malgrado strumento  di lotta politica, ma non diciamo una parola su delitti , violenze e stupri di stranieri in Italia, i nostri rappresentanti politici corrono a portare la loro solidarietà sui barconi entrati illegalmente, ma non dicono nulla se da quei barconi sono scesi terroristi, che colpiscono ogni giorno le nostre strade, le nostre tradizioni, le nostre vite. Se riusciremo a recuperare la nostra identità nazionale , forse ci salveremo, ma con la sinistra al potere , temo sia impossibile.

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