Il ministro Bellanova in isolamento fiduciario: è entrata in contatto con un positivo
Il ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova è in isolamento fiduciario dopo un contatto con un positivo ed è in attesa dell’esito del tampone. La ministra è comunque impegnata dalla propria abitazione nel lavoro ministeriale e di Governo. Ad annunciarlo è l’Ufficio Stampa Mipaaf, spiegando l’assenza in questi giorni della ministra dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e Forestali.
Bellanova, si era già isolata a ottobre
A fine ottobre si era isolata dopo essere stata in contatto con un positivo. Era stata la stessa Bellanova a comunicare su Fb di essersi messa in isolamento. «Grazie all’app Immuni installata sul mio cellulare ho appena saputo di essere venuta in contatto il 21 ottobre scorso con una persona risultata positiva al Covid. Da adesso sono di conseguenza in autoisolamento fiduciario. E invito tutti a installare sul proprio cellulare Immuni. Un gesto semplice per proteggere le persone care e se stessi. Facciamolo!».
Numerosi casi nei Palazzi
Numerosi i casi di positivi in Parlamento e nei palazzi istituzionali. A fine ottobre al Quirinale era risultato positivo il portavoce del presidente Mattarella Giovanni Grasso. A Palazzo Chigi era finito in autoisolamento fiduciario Rocco Casalino, portavoce del presidente del Consiglio Conte. Un focolaio a fine ottobre era scoppiato alla Camera. Come spiegava l’Agi erano circa 60 i deputati in quarantena, di cui 17 risultati positivi al Covid. Tanto che la Camera aveva potenziato ulteriormente le misure per la prevenzione della diffusione del virus. Una decisione assunta dai questori riguardava l’uso delle mascherine. Era stato reso obbligatorio sempre anche quando si interviene in aula.
Nuovo caso Covid in casa Inter
Il virus colpisce anche il mondo del calcio. Due giorni fa l’annuncio di un nuovo caso Covid in casa Inter. Il club nerazzurro ha reso noto infatti che Aleksandar Kolarov è risultato positivo al tampone effettuato al rientro dalla convocazione con la propria nazionale. «Il giocatore, completamente asintomatico, seguirà da ora le procedure previste dal protocollo sanitario», spiega l’Inter in una nota.