I negazionisti esistono anche in Germania e si scontrano in piazza con la polizia
18 Nov 2020 16:20 - di Robert Perdicchi
Migliaia di persone sono scese in piazza a Berlino per contestare le restrizioni anti-Coronavirus. Secondo la polizia, solo alla Porta di Brandeburgo si sono riunite tra le 5mila e le 10mila persone. Un altro migliaio di persone si è raccolto non lontano dal parlamento, dove i deputati discutono di un emendamento che traduce in legge i decreti sulle misure anti-Coronavirus. La polizia ha minacciato di disperdere i dimostranti se questi non rispetteranno le misure di distanziamento.
La folla di “negazionisti” contesta le nuove leggi sul Covid
Il parlamento tedesco è chiamato a discutere e approvare un emendamento sulle misure anti-pandemia precedentemente adottate dal governo per decreto, dalla chiusura degli esercizi commerciali alla riduzione dei contatti sociali all’obbligo di indossare mascherine. Il Bundestag discuterà in mattinata il progetto dei gruppi di coalizione CDU/CSU e SPD in seconda e terza lettura e poi lo voterà. Il Bundesrat deciderà in una sessione speciale che si terrà successivamente. La Germania, va ricordato, ha stanziato aiuti a cittadini e imprese tre volte superiori a quelli stanziati dal governo italiano.
La polizia disperde i manifestanti
La polizia di Berlino ha disperso la manifestazione contro la legge in discussione al parlamento sulle restrizioni anti-coronavirus, invitando i partecipanti a lasciare il posto, ed è ricorsa all’uso degli idranti per disperdere la folla, all’interno della quale molti erano senza mascherine. Gli agenti di polizia sono stati attaccati con spray al peperoncino da partecipanti alla protesta, secondo quanto riferito dalla stessa polizia su Twitter. I poliziotti sono stati anche oggetto di un lancio di bottiglie, pietre e petardi. Sono stati compiuti arresti.