Covid, superata la soglia di 50mila morti: 22.930 nuovi casi (ieri erano più di 28mila), 630 decessi
Covid, raggiunto oggi, purtroppo, il record di 50mila morti in Italia dall’inizio della pandemia. Cambia però la concentrazione dei decessi: rispetto alla prima ondata tra le Regioni con un più alto numero di morti ci sono anche le Regioni del Sud. In particolare Campania, Puglia e Sicilia. Il Molise resta la Regione con il minor numero di morti. La Lombardia rimane la più colpita.
Covid: 22.930 nuovi casi, 630 morti
Il bollettino di oggi registra 22.930 nuovi positivi nelle ultime 24 ore (ieri erano più di 28mila), su 148.945 tamponi effettuati. Mentre si contano 630 morti che portano la quota delle vittime a 50mila. I ricoverati in terapia intensiva sono 3.810. La Lombardia resta la regione con il maggior incremento di nuove infezioni (5.289). Seguita da Veneto (2.540), Emilia Romagna (2.347), Lazio (2.341), Campania (2158) Toscana (1.323). Complessivamente i tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore sono stati 148.945.
Oggi si registra anche il maggiore calo dei nuovi contagi. Ma sempre a fronte di un numero inferiore di tamponi. Il rapporto tra nuovi positivi e test sale al 15,39%.
Ancora in calo la curva dei ricoveri in terapia intensiva
“Ci pare di poter dire con una certa ragionevolezza che la curva di crescita dei ricoveri in terapia intensiva sta flettendo verso il basso. La crescita è meno ripida, quindi ragionevolmente tra una settimana si può sperare che il numero dei degenti si possa stabilizzare. Raggiungendo il picco, e poi scendere. Questo immaginiamo stia avvenendo grazie alle misure dell’ultimo Dpcm”. Così Alessandro Vergallo, presidente nazionale Aaroi-Emac, il sindacato dei medici di anestesia e rianimazione, facendo il punto sulla situazione delle terapie intensive in Italia.