Covid, quasi 41mila nuovi contagi. Rezza: “L’Rt scende, ma i ricoveri giustificano altre misure”
Nuovo record giornaliero negativo sul fronte dei contagi da Covid: nelle ultime 24 ore sono stati 40.902, a fronte dei 37.978 di ieri e dei 32.961 di due giorni fa. Aumentato, ma di circa 20mila, il numero dei tamponi 254.908 contro i 234.672. Notizie meno drammatiche, invece, sul fronte dei decessi: sono scesi a 550 dai 636 di ieri e i 623 dell’altro ieri. L’Iss rivela inoltre che l’Rt scende, ma Giovanni Rezza frana gli entusiasmi.
Oltre 1000 nuovi ricoveri
Dall’inizio della pandemia, secondo i dati elaborati dal ministero della Salute e riportati sul sito della Protezione civile, le vittime arrivano così a 44.139. Gli attualmente positivi sono 663.926, 28.872 in più rispetto a ieri. I ricoverati nei reparti di degenza sono 3o.914, 1.041 in più rispetto a ieri. In terapia intensiva, invece, ci sono 3.230 pazienti, 60 in più di ieri. Il numero dei guariti cresce da 387.758 a 399.238, vale a dire 11.480 più di ieri.
L’andamento del Covid nelle Regioni
Per quanto riguarda l’analisi delle singole regioni, si registrano 10.634 nuovi casi in Lombardia, 5.258 in Piemonte, 4.079 in Campania, 3.605 in Veneto e 2.925 nel Lazio. In Calabria, inserita nella zona rossa, ne sono stati riscontrati 297.
L’indice Rt scende, ma Rezza avverte: “Troppi ricoveri”
È stato poi l’Istituto superiore di sanità a far sapere che il valore Rt, l’indice di contagio del virus, scende a livello nazionale. “Nel periodo 22-4 novembre l’Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1.43“, mentre la scorsa settimana era a 1.7. Il dato, contenuto nella bozza del report periodico della cabina di regia, ha trovato conferma poi nelle parole del direttore della Prevenzione del ministero, Giovanni Rezza, secondo il quale comunque si osserva un “preoccupante aumento ricoveri che giustifica ulteriori misure”.