Carola Rackete protesta sugli alberi vestita da pinguino: in Germania non la passa liscia

12 Nov 2020 19:04 - di Milena Desanctis
Carola Rackete

Carola Rackete fa un salto e ora si trasforma in ecologista seguendo le orme di Greta Thunberg. Ma la sua battaglia in Germania non riscuote lo stesso successo che aveva ha avuto in Italia quando a Lampedusa aveva cercato di speronare una nave della Guardia di Finanza. Qui era diventata un simbolo della sinistra che l’aveva trasformata in un’eroina. In Germania le cose vanno diversamente. Per la comandante della Sea Watch 3 non sempre va tutto liscio. Pare infatti che sia finita sotto custodia delle forze dell’ordine tedesche. La notizia è stata divulgata da alcuni giornali tedeschi poi rilanciata in Italia dal Giornale.it. Da alcune settimane Carola Rackete  si trovava con un gruppo di compagni in Germania centrale. Più esattamente nella foresta di querce centenarie di Dannenröder. Stava protestando perché impedire che gli alberi fossero tagliati per fare posto a un’autostrada.

La protesta di Carola Rackete

Sempre nelle scorse settimane, in un video pubblicato sul proprio account Twitter, la  Rackete denunciava la situazione in cui si trovano molte foreste del globo e spiegava la ragione per cui lei ed altri attivisti stanno presidiando quella zona. «Qui la società civile ora dice basta! In Germania ci sono centinaia di progetti di costruzione di strade. È insensato nel contesto di crisi climatica». Secondo quanto riportato da alcuni giornali tedeschi dopo aver occupato con altri attivisti un’area per la potatura degli alberi, vestita da pinguino, sarebbe stata scortata via dalla polizia. Come riferisce il Fuldaer Zeitungla polizia avrebbe inoltre arrestato i manifestanti dopo che questi ultimi hanno fatto uso di fuochi d’artificio e fumogeni, proprio contro le forze dell’ordine. Ora si vedrà quale sarà l’evoluzione della vicenda.

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