Berlino, lancia l’auto contro la Cancelleria. Aveva fatto lo stesso gesto già nel 2014

25 Nov 2020 14:48 - di Roberto Frulli

È un quarantottenne tedesco l’uomo che, questa mattina, alla guida di un’auto, una stationwagon di colore blu elettrico sulla quale erano stati scritti slogan contro la globalizzazione, si è schiantato contro la cancellata dell’edificio della Cancelleria tedesca a Berlino.

In quel momento all’interno dell’edificio era in corso una riunione alla presenza di Angela Merkel che nel palazzo ha il suo ufficio. E subito sono scattati i piani antiterrorismo previsti dalla Germania così come da altri Paesi in casi come questi.

L’autista della stationwagon, che aveva una targa della contea nord-occidentale di Lippe, è stato immediatamente arrestato dalla polizia accorsa sul posto schierando un importante dispositivo di protezione che ha sigillato la zona.

Maledetti assassini di bambini e vecchi” è uno degli slogan scritti, in bianco, su una delle fiancate blu dell’auto.

Sull’altro lato, a destra, campeggia la scritta “Fermate la politica della globalizzazione“.

Una delle parole che si vede scritta sull’auto – “Querdenken” – richiama le teorie complottiste sul Coronavirus.

Sui social media circola in queste ore il filmato realizzato da un passante nel quale si vede la polizia tedesca ispezionare l’auto che è stata lanciata dal quarantottenne tedesco  contro il cancello dell’ufficio della Merkel.

Secondo la Dpa, un giornalista arrivato sul posto ha dichiarato che una persona è rimasta ferita ed è stata curata in ambulanza.

La cancellata di metallo della cancelleria tedesca ha retto abbastanza bene all’urto dell’auto e risulta  solo leggermente danneggiato secondo la Dpa.

La polizia ha poi confermato su Twitter l’arresto del tedesco autore dell’attentato.

L’edificio sede della cancelleria tedesca di trova in un’area della città particolarmente monitorata anche perché è stata recentemente teatro di manifestazioni di massa che contestavano le decisioni sulle restrizioni contro il Covid adottate dal governo tedesco.

E proprio al momento dell’incidente Angela Merkel stava tenendo una riunione di governo in videoconferenza per valutare le restrizioni da mettere in atto per contenere la diffusione del Coronavirus.

Secondo quanto scrive la  Bild “probabilmente si tratta di un attacco motivato politicamente“. E rammenta, citando lo Soiegel, che la stessa auto, nel 2014, aveva colpito la cancellata della cancelleria.

Ma, in quel caso, sulle due fiancate si leggeva: “Basta con il cambiamento climatico che uccide le persone” e “Nicole, ti amo“. L’autore, che probabilmente è lo stesso del gesto di oggi, era stato portato via dalla polizia. E non se ne era più saputo nulla.

Era sembrato un gesto dimostrativo visto che l’uomo, contrariamente ad oggi, si era avviato molto lentamente verso la cancellata. Oggi, invece, l’ha danneggiata con violenza.

Quattro anni fa, un tunisino richiedente asilo si era impossessato di un tir e poi lo aveva lanciato a tutta velocità contro l’affollato mercatino di Natale di Berlino, uccidendo 11 persone e ferendone molte altre.

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