“Amici” , Daniel Cosmic a processo: pesantissime battute sul fisico di una sua fan (video)
Battute pesanti, su Instagram. Daniel Cosmic, il cantante molto amato dalle giovanissime, finisce nell’aula di un tribunale. Dopo la sua partecipazione ad Amici, ha conquistato la notorieità e forse questo gli ha fatto perdere il controllo. Francesco Facchinetti era il suo manager e dopo il fattaccio gli aveva chiuso il profilo Intagram. Quelle parole, rivolte a una sua fan e riferite all’aspetto fisico, erano inaccettabili. «È successo qualche volta che ti sei mangiata tua mamma? Non ci mangiare, ti prego». Adesso, il cantante affronterà un processo dove è imputato e deve rispondere all’accusa di diffamazione aggravata dai futili motivi.
Daniel Cosmic, tra un anno la resa dei conti
La data del processo è il 18 novembre 2021, quindi tra un anno circa. Prima hanno preso il via le indagini preliminari dopo la denuncia della madre della ragazza. Poi c’è stata l’autorizzazione a procedere. Il giovane artista potrà chiedere di essere giudicato con rito alternativo (abbreviato o patteggiamento). Oppure fare richiesta di messa alla prova. La sua ex fan ora ha 16 anni ed è originaria di un comune salentino.
Le battute pesantissime sulla sua fan
Daniel Cosmic è il nome d’arte di Daniel Piccirillo, 20 anni, nato a Napoli ma residente a Verona. Lo scorso aprile Lo scorso aprile accettò a incontrare le follower su Instagram. Quando la ragazza si collegò nella diretta, iniziò a sbeffeggiarla con insulti e battute sul peso. «Il tuo ragazzo ideale? Commestibile, l’importante è che te lo mangi». Ma non solo. «La mamma? Te la sei mangiata qualche volte?». E ancora: «Come stiamo? Se non ci mangi, stiamo molto bene».
Le scuse di Daniel Cosmic
La ragazza era una fan dell’artista, ma quelle le hanno fatto molto ma molto male. Il procedimento penale è partito per cyberbullismo, offese pubbliche e denigrazione. A nulla servirono le scuse del cantante, condannato anche dai suoi stessi fan. Non è stato un gran bel gesto quello del ragazzo. Facchinetti scrisse: «Non è un cattivo ragazzo, ma chi sbaglia paga».