Violenza sull’autobus: fumano e prendono a pugni l’autista. Lo picchiano anche per strada
Nuovo episodio di violenza sull’autobus. Due giovani si erano accesi una sigaretta sul mezzo e non avevano nemmeno la mascherina. Quando l’autista li ha richiamati, lo hanno preso a calci e pugni. È successo a Bologna. Una signora ha chiamato i carabinieri per segnalare il pestaggio e chiedere aiuto. Anche lei era a bordo della linea 19, ferma davanti alla pensilina “Togliatti”.
Violenza sull’autobus, l’autista è un 47enne
I militari hanno soccorso l’uomo, un 47enne italiano che – in evidente stato di agitazione e affanno – ha raccontato ai militari di essere stato preso a calci e pugni da una coppia di ragazzi. I due erano su tutte le furie perché non volevano essere rimproverati per una sigaretta che stavano «fumando in santa pace», seduti sui sedili in coda all’autobus.
L’aggressione e il tentativo di scappare
Oltre a ricordare ai due ragazzi che sui mezzi pubblici vige il divieto di fumare, l’autista li aveva ripresi perché non stavano indossando la mascherina di protezione. E loro, indifferenti, avevano risposto con la violenza, prendendo a pugni l’autista che è sceso di corsa dal mezzo per lo spavento. I due giovani lo hanno inseguito per picchiarlo di nuovo in strada, poi sono fuggiti. Soccorso dai sanitari del 118, l’autista ha dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso all’Ospedale Maggiore di Bologna.