Scontri a Milano, il giallo del doppio video del poliziotto: «Ammazziamoli col fumo» (video)
Il web gioca con il fuoco. In queste ore di guerriglie urbane, scontri di piazza e proteste contro l’ultimo decreto di Conte impazzano sulla rete filmati di fronteggiamenti della polizia con i violenti che hanno infangato le proteste delle partite Iva.
Milano, il video del poliziotto: ammazziamoli col fumo
Da qualche ora circola un video, pubblicato dal portale Fanpage.it, girato durante gli scontri di Milano. Sul filmato originale, alle spalle di un cordone linea di agenti in tenuta antisommossa, si sente la voce di un poliziotto, forse un dirigente, che dice: “Se, porca puttana, si avvicinano un’altra volta avanziamo tutti quanti. Spariamo e cerchiamo di ammazzarli col fumo”. Parole deprecabili. Immagini concitate che fotografano l’altissima tensione tra polizia e manifestanti durante la manifestazione non autorizzata di ieri notte a Milano. Sfociata in scontri e violenze.
Il secondo video taroccato: ammazziamone qualcuno
Parole durissime. Che probabilmente daranno vita a un’indagine interna. Ma molto diverse dalla versione taroccata, diventata subito virale, che recita invece: “Cerchiamo di ammazzarne qualcuno”. Il fumo fa riferimento ai lacrimogeni. Il secondo video, modificato digitalmente, allude ad altro. Per generare emotivamente una reazione violenta contro gli agenti delle forze dell’ordine. Alterando la percezione di quanto è avvenuto.
Il Giornale racconta la verità
E’ il Giornale, con un articolo a firma di Franco Iacch “a raccontare la verità”. Passando al setaccio il materiale. “Dal video è impossibile leggere il labiale del funzionario. Non abbiamo un riscontro visivo delle parole pronunciate. L’unico riferimento è l’audio”, scrive il giornalista.
“L’utente, quindi, affiderà la massima attendibilità alla trascrizione di quell’audio percepito. Ma non in forma integrale. Il poliziotto che pronuncia la frase si allontana dalla telecamera lungo la linea antisommossa. Rendendo non chiara l’esatta comprensione di tutte le parole. Le parole “ammazzarli col fumo”, infatti, sono state registrate in condizioni non ottimali. Se è nitida la comprensione della parola “ammazzarli”, poco chiara la frase che ne segue. E, cioè, “col fumo”. La frase “col fumo”, registrata in lontananza tra colpi di tosse e tra diversi livelli di audio in sottofondo, è cacofonicamente compatibile con la parola “qualcuno”. E’ un’associazione credibile considerando la trascrizione. Visto con i ritmi frenetici di oggi, in quel video il poliziotto sembrerebbe proprio dire ‘cerchiamo di ammazzarne qualcuno. Tuttavia se riascoltato più volte, ci si rende perfettamente conto che la trascrizione non è compatibile con l’audio pronunciato. Il cervello crede ciò che l’occhio vede. E quel video è stato immediatamente condiviso“.