Napoli, la solita Boldrini: i centri sociali incitano la rivolta, ma per lei solo i “fascisti” vanno sciolti
Non perde occasione Laura Boldrini per ricordare tutta la sua faziosità. Anche sui fatti di Napoli l’ex presidente della Camera si è precipitata, infatti, a chiedere lo scioglimento dei movimenti “fascisti”. Un refrain giustificato, stavolta, con l’appoggio di Forza Nuova alla protesta andata in scena ieri nel capoluogo partenopeo e degenerata in inaccettabili scontri con la polizia. Il fatto è, però, che a quella protesta è arrivato anche l’appoggio dei centri sociali, rispetto ai quali non risulta che Boldrini & co abbiano detto una parola.
La faziosità di Boldrini: Napoli? Colpa dei fascisti
“Le immagini di violenza a Napoli fanno male. A Forza Nuova e a tutti gli impresari del malessere sociale dico: vergognatevi, mettete a repentaglio la salute delle persone. Lo ripeto ancora una volta: le organizzazioni fasciste vanno sciolte. Sono dannose per la comunità e la democrazia”, ha detto Boldrini. Anche altri, da Carlo Calenda a Gennaro Migliore, fino a Guido Crosetto hanno chiesto un intervento contro il movimento di Roberto Fiore, che è possibile fosse fisicamente in piazza con qualche suo esponente. Solo la Boldrini, però, è andata oltre, chiedendo dopo i fatti di Napoli di colpire indiscriminatamente tutti i movimenti “fascisti”. Che poi – si sa – in certe visioni sinistre, è un’etichetta che può essere affibbiata a chiunque la pensi diversamente.
L’appoggio dei centri sociali alla rivolta di Napoli
A mostrare poi quanto la scelta di generalizzare, tanto cara alla Boldrini, sia faziosa (e scivolosa) è arrivato anche un editoriale sul sito dei centri sociali Infoaut.org. Secondo gli antagonisti, che peraltro rifiutano la tesi di “eterodirezioni della camorra e dei fascisti”, infatti, dopo quanto successo a Napoli, “è il momento di tornare ad affermare che la salute è un fatto sociale complessivo. E che la ribellione è il sintomo che qualcosa deve cambiare“. Loro, però, per Boldrini & co non vanno sciolti.
Se a governare c’è gente come lei, a breve arriveremo alla guerra civile.
Ma ancora fra i piedi quella ?
Alla boldrini le cose vanno molto bene adesso figuriamoci in passato. La signora fatica ad immedesimarsi nelle dificolta della gente che lavora in proprio lei e una dipendente pubblica da sempre con lo stipendio garantito a vita anche bello corposo.
Signore perdona loro perchè non sanno quel che dicono!!!!!!
Ogni volta che vedo , sia pure in fotografia, lo sguardo demente di costei, mi rendo conto del perchè l’Italia stia giorno dopo giorno scivolando sempre più in fondo al burrone in economia, scienza, trasporti, pubblica Amministrazione, Giustizia. Un tempo costei poteva al massimo vendere la frutta a Porta Portese; oggi è una politica che non perde occasione per raccontare fesserie!!!!