Muore a causa del Covid lo stilista Kenzo. Riuscì a fondere lo stile europeo e quello giapponese

4 Ott 2020 19:57 - di Redazione
Kenzo

Lo stilista giapponese Kenzo Takada, meglio conosciuto come Kenzo, è morto oggi a causa del Covid-19 all’età di 81 anni. Lo ha annunciato in una nota un portavoce, spiegando che lo stilista è “deceduto domenica 4 ottobre 2020 all’ospedale americano di Neuilly-sur-Seine per il Covid-19″. Primo stilista giapponese ad essersi imposto a Parigi, dove ha trascorso tutta la sua carriera, nella capitale francese Kenzo ha conquistato la fama internazionale.

Kenzo, lo stile alla portata di tutti

Kenzo Takada è stato il pioniere della moda multiculturale, artefice di capi di abbigliamento dove le forme e i disegni che si richiamano al folclore giapponese si fondono armoniosamente con lo stile europeo, grazie anche al ricorso ai colori vivaci e a una grandiosa teatralità. Lo stilista giapponese irruppe sulla scena parigina a cavallo degli anni ’70, infrangendo le regole dell’haute couture pensata perlopiù per un’elite facoltosa e inaugurando una definizione di stile alla portata di tutti.

La prima boutique a Parigi

Nato a Himeji, città della prefettura di Hyogo, il 27 febbraio 1939, dopo aver abbandonato l’Università di Kobe, Kenzo si iscrive alla scuola di moda Bunka Gakuen di Tokyo, che all’epoca aveva appena aperto le iscrizioni agli uomini. Dopo il diploma, si trasferisce a Parigi, all’epoca capitale internazionale della moda. Qui apre, nel 1970 la sua prima boutique, che chiama dissacrantemente “Jungle Jap” e crea il marchio Kenzo: nello stesso anno, in occasione della sua prima sfilata di successo, la rivista “Elle” gli dedica un numero speciale. Arriva così la consacrazione mondiale per lo stilista giapponese. Nel 1971 le sue collezioni femminili vengono presentate a New York e Tokyo e l’anno seguente ottiene l’ambito riconoscimento Fashion Editor Club of Japan.

Spettacolari sfilate di moda

Nel 1979 Kenzo fa parlare anche per le sue spettacolari sfilate di moda: affitta un tendone da circo per presentare la sua nuova collezione e termina lo show con un gruppo di cavallerizze in abiti trasparenti e con l’entrata in scena dello stesso stilista sul dorso di un elefante. Una spettacolarità che lo porta nello stesso periodo a realizzare costumi per il teatro e per il cinema. Nel 1983 Kenzo presenta la sua prima collezione maschile; nel 1987 lancia quella dedicata ai bambini e nel 1988 debutta con una linea di profumi, con fragranze destinate a un enorme riscontro commerciale.

Lanciò anche una linea di arredamento

Il marchio Kenzo dal 1980 è divenuto una società (presieduta da Francois Baufumé) acquistata nel 1993 dalla LVMH di Bernard Arnault. Kenzo è stato il direttore creativo fino al 1999, anno in cui annunciò il suo ritiro dalle passerelle, festeggiando il trentennale di attività da stilista. Nel 2002 Kenzo è riapparso sulle scene come decoratore di interni, lanciando una linea di complementi d’arredo e mobili.

 

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