“Mi ha presa”: Ornella Vanoni annuncia di essere positiva al Covid. E la Loren ammette: “Ho paura”
29 Ott 2020 14:13 - di Natalia Delfino
Con un post su Facebook e una foto che la ritrae a letto, con il piumone che la copre fin sopra la testa, Ornella Vanoni ha comunicato stamattina di essere positiva al Covid. La cantante 86enne, però, non ha perso neanche in questa occasione la sua verve, che la rende amatissima anche come personaggio, oltre che come interprete fra le più raffinate del panorama musicale italiano.
Ornella Vanoni positiva al Covid: “Mi ha presa”
“Mi ha presa! Sto bene. Sono asintomatica e quindi ne uscirò prestissimo”, sono state le poche parole del post, che in appena un’ora ha ricevuto quasi 300 commenti e più di 1500 di incoraggiamento. Ha tirato un sospiro di sollievo, invece, sempre a mezzo social, Alessia Marcuzzi, che ha potuto annunciare la sua negatività al tampone. “Sono negativa. Scusatemi se sono costretta a scrivervi tutto, ma devo farlo per forza perché andando in onda ogni settimana, il mio essere positiva o negativa è di dominio pubblico. Sono felice, certo!“, ha scritto la conduttrice su Twitter.
Alessia Marcuzzi negativa al tampone
Marcuzzi, l’altra sera, era stata costretta ad allontanarsi dalla redazione de Le Iene prima della messa in onda per essere risultata positiva al test sierologico, anche se poi negativa al primo tampone. “Ma il mio pensiero va a chi sta combattendo”, ha aggiunto la Marcuzzi. E sul tema contagi da Covid è intervenuta anche Sophia Loren, nel corso della conferenza stampa virtuale di presentazione del film La vita davanti a sé, che arriverà su Netflix il 13 novembre e che ne ha segnato il ritorno al cinema proprio in questa fase critica, dopo 10 anni di assenza.
Sophia Loren: “Io non esco, ho paura di tutto”
“Io sono per seguire le leggi, io non esco, io ho paura di tutto. Farei molta attenzione a fare cose che sono vietate. La connection fra la gente è importante, ma fino ad un certo punto”, ha detto l’attrice anche lei 86enne come la Vanoni, secondo la quale “cinema e teatro sono rifugi in cui ci possiamo ritrovare e capirci meglio. Ma la salute è anche molto importante. Anche la salute emotiva è importante. Dispiace, dispiace, dispiace la chiusura dei cinema e dei teatri, ma uno cosa può fare?”, ha concluso.