Maurizio Costanzo: «Il pubblico in sala nel mio show? Pago infermieri e plexiglass di tasca mia»

29 Ott 2020 12:10 - di Giorgio Sigona
Maurizio Costanzo

«Volete sapere come funziona? È facile: il pubblico della mia trasmissione prima di entrare fa il test sierologico. E così fanno tutti gli ospiti. Fra una persona e l’altra c’è un plexiglass. Non solo, anche fra un ospite e l’altro c’è un plexiglass. Perché non fanno così anche nei teatri? Possono farlo tutti. Facciano così, invece che rompere e fare polemiche». È la secca risposta di Maurizio Costanzo che, interpellato dall’Adnkronos. Il conduttore interviene così sulle polemiche relative alla sua trasmissione, il Maurizio Costanzo Show, che ha scatenato critiche e discussioni sui social.

La “lezione” di Maurizio Costanzo: «Si fa così»

Il popolare programma è andato in onda martedì ma registrato lunedì. Come si vede anche in molte immagini che si sono diffuse sul web, il pubblico occupa tutte le sedie del teatro. E ciascuno è separato dal vicino di poltrona da un pannello trasparente in plexiglass. Immagini che hanno fatto discutere perché arrivate all’indomani del dpcm che ha chiuso i teatri per il pericolo di assembramenti. Ma di cui il conduttore garantisce la sicurezza.

Il pubblico in teatro un’ora e mezza prima

«Possono farlo tutti», affonda. «Certo, specifico che il pubblico viene in teatro un’ora e mezzo prima, perché possa essere fatto il test su ciascuno. Quindi io pago gli infermieri, il personale, il plexiglass. Il proprietario del cinema all’angolo faccia così. In questo modo cnon c’è pericolo di assembramento», conclude.

«Imparate da Maurizio Costanzo»

Per riaprire teatri, sale per concerti e cinema, chiusi come indicato dal nuovo Dpcm, si potrebbe applicare una sorta di “Modello Costanzo” . Lo suggerisce il Coordinamento StaGe! che raccoglie oltre 50 associazioni della filiera delle piccole imprese della musica, formazione, tecnici, scuole, spazi, strumenti, negozi e spettacolo dal vivo. Il riferimento è proprio al Maurizio Costanzo Show.

Un’idea valida per tutti

«Perché con gli stessi accorgimenti non possono restare aperti anche tutti gli altri teatri, sale da concerti e cinema? Chiediamo di prendere in esame quanto realizzato al Maurizio Costanzo Show e di vedere se si può proporre nella massima sicurezza nei teatri, nelle sale da concerti e nei cinema del nostro paese. Così da potere dare a tutto il settore un barlume di speranza di ripartenza».

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