Mascherine all’aperto. Il governo fa un altro pasticcio. Lamorgese costretta a rettificare
L’emergenza Covid ci ha abituato ormai agli scivoloni governativi. Indicazioni poco chiare, fumose, incomprensibili e contraddittorie. Ora accade sulle mascherine all’aperto. A maggio era accaduto sulla definizione di “congiunti“. E prima ancora sulle autocertificazioni.
Mascherine all’aperto, la circolare che crea confusione
E dire che basterebbe parlare con chiarezza, una sola volta e senza costringere gli italiani a decifrare il burocratese. Stavolta lo scivolone avviene, appunto, sull’uso delle mascherine all’aperto. E’ obbligatorio, ma non quando si fa sport. E una circolare crea la solita confusione parlando di obbligo della mascherina anche durante l’attività motoria.
Ma che si intende per attività motoria?
La precisazione è contenuta in una circolare del capo di Gabinetto Bruno Frattasi, inviata ai prefetti, che fornisce alcuni chiarimenti in merito ai profili più strettamente legati ai controlli amministrativi. La circolare dice che è esente dall’obbligo della mascherina all’aperto solo chi fa sport mentre chi svolge ”attività motoria”, come ad esempio passeggiare, dovrà indossarla.
Mascherine all’aperto, troppo burocratese
Sulla disposizione che introduce l’obbligo dell’uso all’aperto di dispositivi di protezione delle vie respiratorie, la circolare precisa che, tra i soggetti esentati, rientrano solo coloro che stiano svolgendo l’attività sportiva e non quella motoria, non esonerata, invece, dall’obbligo in questione.
Si deve correre con la mascherina?
Subito si diffonde il dubbio: chi fa jogging senza mascherina può essere multato? Correre è in effetti una attività motoria. Così come la camminata veloce. Per qualche ora i social sono pieni di ironie e di indignazione sull’ennesima confusione creata dalle misure restrittive anti-Covid.
Il ministro Lamorgese costretta a smentire
Poi il ministro dell’Interno Lamorgese si degna di chiarire: “Con riferimento all’obbligo di indossare la mascherina nel corso dello svolgimento di attività motoria, il ministero dell’Interno precisa che, per tale attività, deve intendersi la mera passeggiata e non la corsa, anche quella svolta con finalità amatoriali, in quanto riconducibile ad attività sportiva. Quindi jogging e footing potranno continuare a svolgersi senza obbligo di mascherina”.
Il dramma è Lamorgese ma la tragedia sono i milioni di nullatenenti mentali che si adeguano pecoronescamente a tutte le cretinate di questo governo. Cercasi buon senso, anche in dose minima e di terza mano !!
Lamorgese, come al solito, ha ragione
Chi sta fermo sul marciapiedi a leggere il giornale è sicuramente più infettivo di uno che corre avanti e indietro sullo stesso marciapiedi. Quindi, al primo la mascherina e al secondo no.
Dilettanti allo sbaraglio!!!
La camminata veloce? Se metto la mascherina muoi soffocato!