Lollobrigida: “Il Parlamento non è un accessorio: gravissimo un nuovo Dpcm senza consultarlo”

31 Ott 2020 18:43 - di Luciana Delli Colli
nuovo dpcm

Parlare di confronto e collaborazione, ma procedere ignorando e mortificando il Parlamento. Anche nel giorno in cui il premier Giuseppe Conte ha annunciato di aver chiesto ai presidenti delle Camere un “luogo per un confronto celere”, tutto fa pensare che sia in arrivo l’ennesima presa in giro. E che il governo si appresti a varare anche un nuovo Dpcm, senza alcun confronto politico e alcun passaggio parlamentare. “Sarebbe gravissimo”, ha avvertito il capogruppo di FdI a Montecitorio, Francesco Lollobrigida. 

Lollobrigida: “Grave un nuovo Dpcm senza confronto”

“Sarebbe gravissimo da parte di Conte varare un nuovo Dpcm senza prima aver ricevuto un indirizzo dal Parlamento“, ha detto il deputato di FdI. “Avevamo chiesto un voto che non è stato concesso, rinviandolo alla seduta del 4 novembre. I ministri competenti, su richiesta di Fratelli d’Italia – ha ricordato Lollobrigida – hanno smentito in sede ufficiale che potesse esservi qualsiasi ipotesi di nuovo Dpcm prima del voto”.

In difesa del Parlamento e della Costituzione

“Il governo comprenda una volta per tutte che il Parlamento non è uno strumento modulabile e che la Costituzione non è un elastico da tirare a piacimento secondo quel che conviene. Il Parlamento è il luogo del confronto con le sue regole e le leggi che garantiscono – ha concluso il capogruppo di FdI alla Camera – il funzionamento della nostra democrazia”.

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