Giallo “horror” ad Anzio: ritrovato un cadavere segato con la maglietta della Roma. C’è un serial killer?

23 Ott 2020 14:56 - di Marta Lima

Un cold case, un caso freddo da analizzare a distanza di qualche anno. Ma anche un caso complesso, molto difficile da risolvere: un cadavere segato in due ritrovato tra i boschi da due cercatori di funghi, nei paraggi di Anzio, sul litorale romano. Uno scheletro umano scarnificato ma con i resti di una maglietta della As Roma, in due bustoni neri, forse di nazionalità italiana.

Un cadavere sezionato tra i boschi di Anzio

Il macabro rinvenimento è stato fatto in un bosco di Lavinio da un ricercatore di funghi nella tarda mattinata di martedì 20 ottobre nell’area boschiva antistante la zona del Caracol. Un giallo sul quale stanno indagando i carabinieri della stazione di Lavinio Lido, che hanno recuperato e affidato alla scientifica i vari pezzi del cadavere fatto a pezzi da qualcuno, forse a colpi di sega. Il corpo potrebbe appartenere ad una persona di sesso imprecisato e di età compresa fra i 30 ed i 60 anni. Potrebbe essere stati sezionato e seppellito nel bosco di Anzio fra i due e gli otto anni fa.

Segato in due, non si sa se uomo o donna

“Che sia stato segato in due i carabinieri ne sono quasi sicuri. E per questo l’indagine potrebbe virare subito verso l’omicidio, ma per averne certezza, come per capire se si tratti di un uomo o una donna (dalle dimensioni del bacino), bisognerà aspettare martedì quando il medico legale entrerà in azione nella morgue del Policlinico di Tor Vergata”, scrive oggi il Corriere della Sera.

Un serial killer è in azione vicino Roma?

Nessuna lesione al cranio, ma non si escludono invece sul resto del corpo, vestito con una tuta dell’As Roma. I carabinieri vagliano vecchie denunce di scomparsa, ma anche dello scorso anno e si cercano anche eventuali collegamenti con il giallo della donna senza testa e senza gambe nel marzo 2011 all’Ardeatino, a pochi chilometri di distanza. Non si esclude l’ipotesi di un serial killer dai metodi “horror” in azione sul litorale romano, un mostro in stile “Il silenzio degli innocenti”.

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