Fai la posturale in palestra? Sei un fascista… Berizzi colpisce ancora e fa sempre più ridere

21 Ott 2020 16:04 - di Redazione

Paolo Berizzi ormai fa ridere forse più di Lercio. Ma lui si prende molto sul serio, ignaro delle sue potenzialità comiche. La sua ossessione antifascista lo porta a raggiungere livelli insperati di performance farsesche. La penna dell’Espresso e di Repubblica stavolta se la prende con il popolo delle palestre. I sovranisti, è il suo ragionamento, dicono che le palestre devono restare aperte. E le difendono perché anche Mussolini amava i “palestrati”.

Il tweet di Berizzi sulle palestre

E’ tutto vero. Ha scritto proprio così. Su Twitter. “Robusta levata di scudi della destra sovranista in difesa del mondo delle #palestre. “Quando si è forti si è cari agli amici e si è temuti dai nemici” (26 marzo 1939, Foro Mussolini, discorso per la celebrazione del ventennale del fascismo)”. 

Cerca di farsi offendere per fare la vittima

Com’era naturale, gli utenti social non hanno gradito. Ma in fondo è proprio ciò che Berizzi va cercando. Come ha sottolineato un utente in uno dei numerosi commenti al tweet sulle palestre: “Classico tweet provocatorio, creato su misura per suscitare reazioni indignate e, possibilmente, ricevere qualche offesa, su cui costruire a sua volta una controreazione basata sul vittimismo. Solo voglia di visibilità e niente altro”.

In effetti per certi personaggi in cerca d’autore è proprio questo il metodo da adottare. Come nel caso di Michela Murgia, che ha dato dell’animale a Salvini (“muso unto di porchetta”) ma si è poi risentita, e ha fatto la vittima, dicendo che il leader leghista l’aveva messa alla gogna.

Berizzi disse pure che il nubifragio a Verona era colpa dei fascisti

Alla fin fine però, certi scivoloni si rivelano boomerang per chi cerca notorietà. In palestra c’è un popolo variegato, trasversale e per nulla politicizzato. Demonizzare quella fetta di popolazione al grido di “la posturale è fascista” svela cosa c’è dietro l’ossessione antifascista: il nulla che non merita neanche risposta. Del resto come si fa a dare credito a uno che ha detto che a Verona c’è stato il nubifragio per colpa dei troppi fascisti e razzisti che dimorano in quella città?

Commenti

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  • Piero 22 Ottobre 2020

    Deve essere gemello della lucarelli. Il problema non è che parlano dicendo stupidaggini, non sarebbero i soli, il problema è che li pagano.

  • Stefano 21 Ottobre 2020

    Nessuna risposta a questo omuncolo …solo un pensiero “chi scatena violenza con le parole “…a me sembra che sia piu una prerogativa di sx in questo periodo