E’ morto Vincenzo Centorame, intellettuale schierato a destra e fondatore del mensile “Area”
Si è spento all’ospedale civile di Pescara, all’età di 70 anni, Vincenzo Centorame. Per più di un decennio presidente del “Premio Michetti”, professore di storia e filosofia al Liceo classico di Pescara, tra i pionieri dell’informazione televisiva, collaboratore di molti programmi radiofonici e televisivi targati Rai. I funerali si terranno domani alle 10,30 nella Chiesa Beata Vergine Maria Madre della Chiesa di Montesilvano, in via Sele.
Centorame era un intellettuale raffinato, preciso e mai sopra le righe. Sapeva affrontare gli argomenti dell’attualità andando in profondità e rifuggiva dai facili slogan. Concepiva la politica come missione culturale basata su una visione del mondo tradizionale. E’ stato tra i fondatori di riviste che hanno animato e arricchito il dibattito delle idee a destra come L’Italia Settimanale e il mensile Area di cui è stato il primo direttore. Fondò il mensile Parsifal, giornale di analisi e di proposte. Ha pubblicato con l’editore Solfanelli il libro Carta ’77. Il dissenso nell’Est europeo.
Era un infaticabile divulgatore e al tempo stesso studioso accorto e puntuale, capace di riunire attorno ai suoi progetti editoriali il meglio della cultura di destra che immaginava più incisiva e più dedita alle tematiche sociali.
Così lo ricorda Gianni Alemanno: “Ci ha lasciato Vincenzo Centorame, fondatore di Area, il mensile della Destra sociale. Un abruzzese tenace e creativo, un grande intellettuale e uno dei pochi veri manager della cultura di destra. Tutta l’area di destra deve onorare la sua memoria e la sua presenza viva di combattente sul fronte della cultura“.