Covid, il governo traballa. Renzi: «Non sono uno yesman». Il Pd: «Ora comitato di salute pubblica»

27 Ott 2020 16:24 - di Redazione
Covid

Non siamo ancora al “rompete le righe“, ma manca poco. La sensazione è che il Covid sia più forte del governo. E che poco alla volta i partiti della maggioranza si stiano sfilando dalle proprie responsabilità lasciando tra lasciando al solo Conte il cerino dell’ultimo Dpcm. Chiusure di palestre e teatri hanno indispettito M5S e parte del Pd mentre Renzi, attraverso la Bellanova, è già sulla linea che o si cambia o si muore. «Chiedere di organizzarsi meglio – ha scritto su Fb – non è lesa maestà ma buon senso. Siamo in maggioranza ma non siamo mai stati e mai saremo yesmen. I decreti vanno adottati su base scientifica, non su emozioni passeggere. La situazione sanitaria è seria. La politica – ha concluso – dev’essere all’altezza». Tradotto: le misure adottate nell’ultimo Dpcm non sono serie.

Il Covid stressa la maggioranza

Che la maggioranza traballi pericolosamente, lo conferma anche l’idea del capogruppo del Pd al Senato, Marcucci, di costituire «un comitato di salute pubblica» che condivida «informazioni e decisioni» sulle misure anti Covid poiché, spiega, «serve un luogo vero di unità nazionale». L’appello dell’esponente dem è rivolto a «tutti partiti e a tutti i gruppi parlamentari». Ma, aggiunge, spetta al governo «fare la prima mossa». Quanto alle opposizioni, Marcucci chiede che «facciano un passo indietro: ci sono momenti – ha detto -, in cui viene prima il Paese».

FI: «Conte delegittimato dai suoi»

Al momento, l’atteggiamento del centrodestra sembra improntato a estrema prudenza. Il primo obiettivo è infatti quello di vederci chiaro per evitare di prestare il fianco (e fiato) ad una maggioranza agonizzante. Per ora i leader tacciono. Per Forza Italia è intervenuto, con una dichiarazione, il deputato Maurizio Carrara. «Se le parole hanno un senso e un peso – ha premesso il parlamentare -, allora dopo le dichiarazioni di Marcucci e di Renzi, dovrebbe aprirsi una crisi di governo». I due esponenti della maggioranza, ha spiegato il parlamentare, «hanno delegittimato l’azione del premier nell’affrontare l’emergenza sanitaria, economica e sociale provocata dal Covid».

 

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