Toscana, contro la Ceccardi arriva il soccorso rosso delle sardine. Flash mob a Cascina

8 Set 2020 18:44 - di Adele Sirocchi
Susanna Ceccardi

Toscana in bilico. Sondaggi che mandano in fibrillazione la sinistra e impensieriscono il Pd. Ed ecco che, agli ordini dei dem, si muovono le sardine, finora assenti dalla campagna per le regionali. A due settimane dal voto hanno deciso la grande controffensiva per fermare Susanna Ceccardi. Un flash mob sabato a Cascina, dove la Ceccardi è stata eletta sindaco prima di passare all’europarlamento, con stuzzichini a base di mozzarella di bufala  (per denunciare le “bufale” della candidata leghista). Un’ideona che certamente darà slancio alla campagna della sinistra…

Le sardine accorrono in soccorso del Pd

Ci sarà anche il leader col cerchietto, Mattia Santori. Ma non c’è molto entusiasmo attorno all’iniziativa. A causa del Covid ma anche dell decadenza progressiva del movimento, che debuttò in Emilia sempre per le regionali. Nessuno si aspetta piazze straripanti di folla.

Il candidato dem Giani non entusiasma

Inoltre nel Pd c’è preoccupazione per lo scarso appeal del candidato Eugenio Giani. Al punto che dallo stesso Pd, come registra Il Fatto, che riporta fonti rigorosamente anonime,  parte un siluro contro Giani: “Taglia nastri e mangia tartine, ma non scalda i cuori“. Figuriamoci se li scalderanno, allora, le sardine che arrivano all’ultimo momento utile.

Ceccardi presenta il piano per il turismo

Susanna Ceccardi, invece, va avanti come un treno. Oggi ha presentato il piano per il rilancio del turismo. “Attrarre, qualificare, diversificare: questo il paradigma per rilanciare il settore del turismo” lanciato dalla candidata del centrodestra alla presidenza della Regione Toscana. Un piano che raccoglie gli spunti contenuti in un documento proposto da ”Lettera 150”, think tank composto da oltre 250 accademici appartenenti a tutte le aree disciplinari, e che nasce dal confronto con gli operatori del settore.

Nuove formule per valorizzare la Toscana

”È fondamentale – afferma Ceccardi – individuare nuove formule per attirare, coinvolgere ed ampliare la platea dei potenziali visitatori, diversificare l’offerta indirizzando il turista alla scoperta dei numerosi e preziosi borghi toscani oltre che ai centri storici delle principali città, e infine creare le condizioni per un turismo di qualità, che resti sul territorio per più giorni, scoprendo e valorizzando le eccellenze della Toscana in tutti i settori”.

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