Orlando attacca Musumeci e fa una sviolinata alla Lamorgese: palermitani furiosi. E al cimitero… (video)

3 Set 2020 17:33 - di Ginevra Sorrentino
Il sindaco Leoluca Orlando foto Ansa

Il sindaco Orlando sta coi migranti. E in nome della causa immigrazionista, attacca Musumeci e fa una sviolinata alla Lamorgese. Intanto, al cimitero di Palermo le bare continuano ad ammassarsi senza decoro e senza rispetto. E i palermitani si sentono doppiamente abbandonati e offesi. L’ultimi video denuncia rilanciata oggi sui social dall’account Twitter di Radio Savana, che pubblichiamo in basso. Come sempre anche oggi, dunque, a margine delle celebrazioni in memoria del generale Dalla Chiesa, il sindaco di Palermo si occupa di perorare la battaglia pro-immigrati. Commenta su Sicilia e governo. Discetta su governatori e Europa. E nel frattempo i siciliani continuano a rimanere inascoltati. I loro appelli. Le loro denunce, lettera morta. Ma, ci chiediamo, le loro richieste di vivibilità, “per quanto fuori dagli hotspot” riservati agli stranieri, non hanno forse la stessa autorevolezza? La medesima legittimità? Lo stesso diritto di essere ascoltati e presi in considerazione da un sindaco?

Il sindaco Orlando sta coi i migranti. Siciliani furiosi

«L’idea chiudiamo subito gli hotspot può servire solo per avere un titolo sui giornali», ha sentenziato il primo cittadino di Palermo. Naturalmente l’allusione più che esplicita è alle scelte operate negli ultimi giorni dal governatore Musumeci. Poi, Orlando ha aggiunto: «Io sono contrario agli assembramenti di migranti. E chiaro che da quando arrivi a quando vieni redistribuito per l’Europa può passare del tempo. Ma un conto è una sosta temporanea in attesa di una collocazione adeguata, altra cosa è 1500 persone in uno spazio destinato a 180». Non solo. Sempre a margine delle celebrazioni per il 38esimo anniversario dell’omicidio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, il sindaco Leoluca Orlando, non ha sprecato l’occasione di una captatio benevolentiae, naturalmente rivolta alla ministra Lamorgese. Dunque espressa in controtendenza con l’opinione pubblica di mezza Italia.

La sviolinata alla Lamorgese

E infatti, come ribadito dallo stesso primo cittadino: «Al ministro ho espresso apprezzamento per le scelte che il governo sta portando avanti avendo cura dei migranti come esseri umani e evitando la paura. Abbiamo bisogno di liberare il nostro Paese dalla paura e da atteggiamenti isterici ripetuti fino alla noia che alimentano violenza». Un mantra, quest’ultimo, ripetuto come l’Ave Maria dai crociati dem dell’accoglienza buonista.  La stessa che ha indotto orlando ad aggiungere, dopo l’ennesimo attacco a Salvini e ai decreti sicurezza varati nel precedente governo, che «la scelta della navi quarantena è sicuramente apprezzata e apprezzabile, perché dimostra che si può avere cura della salute dei siciliani e della vita e della salute dei migranti».

La denuncia di un palermitano: sindaco Orlando venga a vedere il cimitero…

Già, i siciliani: almeno nel finale delle sue perorazioni se ne ricorda il sindaco. A lui, ancora oggi, ha provato a parlare per l’ennesima volta un cittadino palermitano, che in un video pubblicato sui social, è tornato a  denunciare le disastrose condizioni in cui versa il cimitero cittadino… Condizioni da film horror, che non rispettano i cari estinti e la memoria che i familiari di chi non c’è più, vorrebbe custodirne. Ma non in mezzo a topi e calcinacci, che imperversano tra le bare di morti italiani ammassate in un gazebo sporco e incustodito». Questo è il rispetto per i palermitani da parte del sindaco Orlando, tuona il povero cittadino nel video in siciliano stretto. E il cimitero di Palermo, Santa Maria dei Rotoli, è solo uno dei tanti esempi di scempio e di vergogna inferti alla città. Di indignazione e rabbia covata dai suoi abitanti…

Sotto, la video denuncia di un palermitano postata sulla pagina Twitter di Radio Savana

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