Meloni: “A Dio, Willy, sei stato coraggioso e altruista”

12 Set 2020 17:21 - di Roberto Frulli

“A Dio, Willy. Sei stato coraggioso, altruista, ci hai ricordato che non possiamo girarci dall’altra parte davanti ai soprusi. Continueremo a chiedere giustizia per te, per la tua famiglia e per l’Italia intera. Affinché tragedie come questa non si verifichino più”. E’ il tweet con cui Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia rende omaggio alla memoria di Willy Monteiro ammazzato di botte a Colleferro da 4 sbandati nella notte fra sabato e domenica.

“Oggi tutta Italia partecipa al cordoglio per Willy. – dice il presidente di Fratelli d’Italia. – Oggi siamo tutti accanto alla sua famiglia e ai suoi amici per dare l’ultimo saluto ad un ragazzo straordinario, che non si è arreso all’indifferenza ma ha avuto il coraggio di intervenire per difendere un amico”.

Willy è un eroe di questo tempo, un esempio per tutti – osserva Giorgia Meloni – E come tale deve essere riconosciuto”.

Fratelli d’Italia – ricorda la Meloni – ha presentato in Parlamento una mozione per chiedere che a Willy sia conferita la Medaglia d’oro al valor civile. E sono felice che tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione abbiano condiviso questa proposta”.

“Raccogliamo le parole pronunciate dal vescovo di Paliano Parmeggiani durante le esequie: l’insegnamento di Willy non cada nell’oblio ma sia il punto di partenza per un ‘patto educativo a 360 gradi‘ che veda coinvolti tutti coloro che hanno responsabilità, dalla politica alle Istituzioni, dalla scuola alla famiglia – aggiunge il presidente di FdI. – Chi ha ucciso Willy merita di scontare una pena durissima. Ma è nostro compito fare tutto quello è che necessario per evitare che una tragedia di questo tipo possa ripetersi”.

”Serve l’impegno di tutti. E nessuno può girarsi dall’altra parte. Willy non lo ha fatto, non possiamo farlo noi”, conclude Giorgia Meloni.

“Da italiano e da papà chiedo giustizia e preghiera per Willy, galera a vita per gli infami assassini”, scrive su Facebook il leader della Lega Matteo Salvini.

Che, poi, in occasione della sua visita a Matera aggiunge: “ho un figlio di 17 anni. E   vedere un ragazzo di 16 anni massacrato in maniera infame da quei vigliacchi è qualcosa che ci deve far capire quanto è importante occuparci di periferie e di scuola”.

“Quella morte non è figlia dell’ideologia. – avverte Salvini. – È figlia della barbarie, dell’ignoranza, della bestialità. E, quindi, bisogna investire tanto sulle periferia e sulla scuola. Cosa che purtroppo non tutti fanno”.

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