La cena di Di Maio
Ed ecco l’indiscrezione del Messaggero. Di Maio, dopo una cena con i fedelissimi Spadafora, Bonafede e Fraccaro, ieri è tornato a perorare la causa del «basta con la terza via». Ovvero essere equidistanti dal centrodestra e dal centrosinistra. In sostanza, si sponsorizza il “modello Pomigliano” dove ha retto l’asse con i dem. «C’è stata una forte polarizzazione del voto. Lo schema a tre non ha funzionato. Dobbiamo tenere conto del fatto che dove siamo in coalizione spesso andiamo meglio nelle urne. E questo deve farci valutare anche intese con liste civiche», ha affermato il ministro degli Esteri.
La smentita dello staff di Di Maio
A stretto giro di posta è arrivata la smentita dello staff di Di Maio. «Smentiamo nettamente quanto riportato oggi da Il Messaggero nel pezzo “M5S, scissione a un passo…”. Ancora una volta siamo davanti a un retroscena strumentale che mira a screditare il ministro Di Maio con delle ricostruzioni false e prive di fondamento. Di Maio continua a lavorare pensando al bene del governo e del Movimento 5 Stelle».