Hong Kong, polizia cinese brutale con una ragazzina di 12 anni. Il video diventa virale. Di Maio tace…

8 Set 2020 16:36 - di Riccardo Angelini

Buttata a terra e presa a calci: così, in modo violento e brutale, la polizia a Hong Kong ha arrestato una ragazzina di 12 anni che aveva comprato in una cartoleria degli album da disegno. L’hanno scambiata per una manifestante.

La ragazzina non era una manifestante

Era infatti in corso una protesta contro la legge sulla sicurezza nazionale che vieta ogni forma di dissenso. La ragazzina però, fermata e poi rilasciata dopo gli accertamenti, nulla c’entrava con le proteste in corso e ora la famiglia sporgerà denuncia. La polizia si è difesa affermando di avere usato la minima forza necessaria per fermare la ragazzina che scappava impaurita. Nel video si sentono i manifestanti protestare contro i metodi spicci della polizia.

La protesta a Hong Kong

Colpa, anche, delle nuove modalità di protesta messe in campo a Hong Kong: “La cultura della protesta a Hong Kong – scrive La Stampa –  è cresciuta, dopo l’esperienza dell’anno rovente, il 2019, con le centinaia di migliaia di manifestanti nelle strade, all’aeroporto e nei centri commerciali, e ha scoperto nuovi metodi da applicare nell’acchiappa e fuggi con la polizia. Così la tecnica utilizzata nella protesta ha rivelato un aspetto ancora più capillare. Piccoli manipoli di manifestanti si sono infiltrati anche tra i clienti che giravano nei centri commerciali per le spese domenicali nel cuore della città. All’improvviso, ecco uno striscione, uno slogan, una protesta lampo da trasmettere sui social per poi scomparire”. Ciò ha determinato il nervosismo della polizia che non ha esitato a infierire su una bambina.

Il silenzio della sinistra e di Di Maio

Poche voci si sono levate per denunciare tanta brutalità. Solo le proteste del movimento Black Lives Matter interessano la sinistra nostrana per non parlare del nostro ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, sempre così distratto quando si tratta di accendere i riflettori sulla Cina e sui diritti violati dei dissidenti a Hong Kong.

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