È morto nella notte Fulvio Fragalà, il papà del nostro direttore. Una vita all’insegna dei valori tradizionali
È morto nella notte Fulvio Fragalà, il papà del nostro direttore. Nato a Napoli l’8 novembre 1932, si è spento serenamente durante la notte a Fidenza, raggiungendo in cielo la sua adorata moglie Nietta.
Addio a Fulvio Fragalà, il papà del nostro direttore
Un amore, il loro, nato quando avevano rispettivamente 17 e 14 anni, sin dai tempi del liceo classico “Sannazaro” e “G. B. Vico”. Fedeli entrambi ai propri ideali, che hanno cementato la loro unione, Fulvio e Nietta hanno trasmesso valori e princìpi ai figli Girolamo e Cinzia, ma mai con una interpretazione scontata. Anzi, sempre in modo controcorrente e anche in un periodo in cui era rischioso far prevalere la verità storica sulla demagogia. I valori di sempre, sentiti e rivendicati fino al giorno prima, e messi all’indice il minuto dopo.
Una vita all’insegna dei valori tradizionali da trasmettere ai figli
«I libri sono stati scritti dai vincitori», ripetevano i genitori ai loro figli con convinzione. E loro stavano con i vinti, rivendicando sempre con coraggio e determinazione le loro posizioni, le loro scelte. Una vita, quella di Fulvio, vissuta all’insegna dei valori tradizionali da trasmettere ai suoi figli. Ha sempre lavorato con molto impegno, amava la sua famiglia. Gli ultimi anni sono stati difficili per lui, vissuti nel ricordo della adorata moglie e del dolore per la sua scomparsa. Un lutto che Fulvio non ha mai accettato, fino all’ultimo istante. Ora il volo tra le stelle.
I funerali si terranno giovedì alle ore 11 ai Salesiani, nella Chiesa del Sacro Cuore al Vomero, in via Scarlatti. A Girolamo Fragalà e alla sua famiglia giungano le più sentite condoglianze e la vicinanza della redazione, dell’amministrazione e di tutti gli amici del Secolo d’Italia.