Covid, tutti i ragazzi che hanno fatto la cresima sotto controllo: il parroco è risultato positivo

28 Set 2020 19:08 - di Fulvio Carro
cresima

Tutti i ragazzi che hanno fatto la cresima in zona sono allertati. Un parroco di una frazione di Altopascio, nella Piana di Lucca, è risultato positivo al coronavirus. Ha effettuato un tampone su territorio di un’altra Asl. Ora la struttura di Igiene e Sanità Pubblica di Lucca sta gestendo la situazione . «È già stata effettuata una dettagliata indagine epidemiologica che ha permesso di sottoporre a provvedimento di quarantena già alcune persone», ha spiegato il sindaco Altopascio Sara D’Ambrosio. «Si stanno eseguendo i primi tamponi ai contatti stretti individuati fino ad ora. In particolare l’Asl ha contattato le famiglie dei ragazzi che hanno fatto la cresima la scorsa settimana. Lo stesso avverrà per tutti gli altri contatti stretti (coloro che abbiano avuto un contatto ravvicinato e prolungato con il sacerdote), anche quelli eventualmente non ancora emersi».

La cresima e il vescovo di Pescia positivo

Altro caso in Toscana. Il vescovo di Pescia, monsignore Roberto Filippini, ha annunciato di essere positivo al coronavirus con un messaggio su Facebook. Ha spiegato di aver incontrato, durante gli impegni pastorali, alcune persone che sono poi risultate contagiate. «Quando mi è stato detto – ha scritto mons. Filippini – ho deciso immediatamente di sottopormi al test del tampone con risposta rapida. Sono risultato positivo anch’io. Mi sono messo in quarantena, nella mia camera in vescovato, in attesa del tampone di conferma dell’Asl. Sono praticamente asintomatico, un po’ raffreddato, ma senza febbre».

«Spero che il contagio non mi riservi altre sorprese»

«Sono preoccupato per le persone che vivono a stretto contatto con me che grazie al cielo però stanno bene. Sono infinitamente dispiaciuto per i disagi che subirà la diocesi». Infatti, bisogna «annullare molti programmi (incontri e riunioni) che avevamo messo in cantiere, almeno per quindici giorni», ha aggiunto il vescovo. Per la cresima in calendario nelle prossime settimane, «sicuramente fino all’11 ottobre» il vescovo ha delegato gli stessi parroci a celebrarle. «Spero che il decorso del contagio non mi riservi altre sorprese e colgo l’occasione per chiedere a tutti l’aiuto della preghiera. Il Signore che ci è sempre accanto. Mi aiuti a superare questa prova, facendomi crescere nella fede e nell’abbandono umile alla Sua guida amorosa. Vi benedico e prometto di dedicare più tempo, in questi giorni, all’intercessione per la comunità Diocesana», ha concluso il vescovo il suo messaggio.

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