CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

salutarsi con il gomito

Covid, l’Oms: non bisogna salutarsi con il gomito, questo gesto potrebbe causare problemi

Cronaca - di Gianluca Corrente - 14 Settembre 2020 - AGGIORNATO 14 Settembre 2020 alle 15:24

Arriva una nuova conferma dal direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha ribadito- rilanciando un tweet – la raccomandazione da lui stesso fatta a marzo: bisogna evitare di salutarsi con il gomito. Questo gesto, infatti, non consente di osservare la distanza di sicurezza necessaria per evitare il contagio. «Salutando le persone, è meglio evitare di toccarsi con i gomiti perché questo ti fa stare a meno di un metro di distanza dall’altro. A me piace mettermi una mano sul cuore per salutare le persone in questi giorni», ha scritto l’economista Diana Ortega in un messaggio ritwittato da Ghebreyesus.

Salutarsi con il gomito, evitare i contagi

Ma non c’è solo il problema di salutarsi con il gomito. I dati causano un nuovo allarme. Sempre l’Oms ha confermato 307.930 nuovi casi di Covid-19 nel mondo nelle ultime 24 ore. Si tratta del numero di contagi più alto registrato in un solo giorno dall’inizio della pandemia. Il precedente record era stato segnalato il 6 settembre, quando erano stati riportati 306.857 casi. Salgono così a 28.637.952 i casi totali segnalati dall’Oms, mentre per la Johns Hopkins University solo 28.902.753. L’Oms ha invece aggiornato a 917.417 il totale delle persone che hanno perso la vita nelle ultime 24 ore a causa del coronavirus, 5.537 in più rispetto a ieri.

La questione del vaccino

Intanto continua il confronto sul vaccino. «Questo non è un gioco», ha detto all’Adnkronos Piero Di Lorenzo, dell’Irbm di Pomezia. «Gli scienziati si assumono una responsabilità di fronte al mondo. La mancata relazione fra il candidato vaccino e l’evento avverso era evidente, visto che la commissione entro 24 ore dalla riunione si è espressa. Significa proprio che non c’è il minimo dubbio. Se fosse stato un fatto controverso, la commissione avrebbe richiesto molto più tempo» per decidere «Magari mesi. Invece è stato tutto rapidissimo». «Nel cammino di un candidato vaccino gli intoppi ci sono. Questa volta è stata data pubblicità alla cosa proprio per evitare dietrologie, trattandosi di una sperimentazione alla fine».

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Gianluca Corrente - 14 Settembre 2020