Covid, lo Spallanzani si attrezza per la seconda ondata: dato il picco di contagi, prepara 281 posti per l’emergenza

29 Set 2020 16:36 - di Redazione
Covid Spallanzani all'erta per seconda ondata foto Ansa

Covid, lo Spallanzani si attrezza per la seconda ondata. Dato il picco di contagi, l’ospedale si predispone ad affrontare nuove emergenze. E prepara fino a 281 posti letto. Dunque ci risiamo. Anche lo Spallanzani, a reparto di terapia intensiva pieno, comincia a parlare di recrudescenza del virus e di contagi in aumento, e a prepararsi per la seconda ondata dell’epidemia. Roma e l’intera regione Lazio, del resto, sono proprio in questi giorni nel vortice del ciclone, alle prese con un numeri e situazioni fin qui inedite dal dopo lockdown.

Covid, così lo Spallanzani si prepara per la seconda ondata di contagi

L’aumento dei casi a Roma e nel Lazio ha fatto scattare all’Inmi Spallanzani un piano per fronteggiare l’eventuale picco di contagi che potrebbe arrivare con la seconda ondata dell’epidemia. Il piano prevede la possibilità, se necessario, di arrivare a 281 posti letto totali. Con 55 posti letto di terapia intensiva e semi-intensiva. «I posti attualmente attivi sono 192 di degenza ordinaria e 35 di area critica, per un totale di 224», riporta un documento che l’Adnkronos Salute ha avuto modo di leggere. E ancora: «Come previsto dalle azioni di “Fase V” del documento regionale i posti attivi nel mese di settembre erano 180 di degenza ordinaria e 35 di area critica per un totale di 215».

L’ospedale predispone fino a 281 letti per l’emergenza

Ergo, ci si attrezza per future emergenze. Tanto che nel documento ospedaliero leggiamo: «Con la rimodulazione prevista dalle azioni di “Fase VI” del recente documento regionale i posti di degenza ordinaria saranno 206. Concentrati in una vasta area omogenea in aggiunta a 20 posti letto, concentrati in un’area funzionale allocata in un padiglione “Covid free” – riferisce l’ospedale – per un totale di 261 posti letto (226 di degenza ordinaria +35 di area critica, ovvero terapia intensiva e semi-intensiva). Incrementabili a 281 (226 di degenza ordinaria + 55 di area critica ) con l’attivazione, se necessario, di ulteriori 20 posti di area critica. Già allestiti e prontamente riconvertibili». Si vis pacem, dicevano i latini, para bellum...

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