Briatore contro De Luca: «Chi augura il male è una m***, lui rideva della mia prostatite»

28 Set 2020 9:30 - di Paolo Sturaro
Briatore

«Quando attaccano le persone vincenti, che hanno fatto qualcosa, i frustrati si garantiscono qualche secondo di benessere. Quando ti succede qualcosa, hanno un po’ di benessere». Flavio Briatore, ospite di Non è l’Arena, risponde così a una domanda sulle ironie di cui è stato oggetto durante la recente malattia. Il manager nelle ultime settimane ha dovuto fare i conti con la prostatite ed è stato ricoverato al San Raffaele dove è stato curato per Covid.

Briatore: «La prostatite non la auguro nemmeno a De Luca»

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in alcune dichiarazioni ha augurato a Briatore una pronta guarigione dalla “prostatite ai polmoni”. «È gente così, che vivrà male. Quando auguri a qualcuno che succeda qualcosa di brutto umanamente sei una merda», dice Briatore allargando il discorso. «Tutti ridono della prostatite, ma non la auguro a nessuno. È tremenda. Non la auguro a nessuno, nemmeno al presidente della Campania che ci rideva sopra».

«La solitudine della quarantena è tremenda»

«Sto benissimo, non sono mai stato male un giorno. La cosa più difficile è stata la quarantena dalla Santanché. La solitudine è tremenda, 14 giorni sono molti. Gli ultimi giorni vivevo nel dramma del nuovo tampone».

Il vergognoso attacco al Billionaire

«C’è stato un attacco bestiale alla Sardegna e alla Costa Smeralda. Un attacco mediatico vergognoso al Billionaire». Flavio Briatore attacca: «Sicuramente nelle discoteche in Sardegna ci sono stati contagi. Ma come in molte altre discoteche, anche a Rimini. Nessuno però ha parlato della costiera romagnola mentre noi della Sardegna eravamo gli untori», aggiunge ironicamente. «I “cafoni” della Sardegna, non come a Capalbio, dove invece stanno i radical chic».

Zangrillo: «Briatore e Berlusconi bravi pazienti»

«Briatore e Berlusconi sono stati entrambi bravi pazienti. Il primo aveva una forma lieve, il secondo una forma più seria». Lo dice il professor Alberto Zangrillo, primario all’ospedale San Raffaele, sempre a Non è l’Arena su La7. Rispetto al Coronavirus, spiega, «il mio ottimismo è fondato. Si deve essere realisti. Il nostro sistema sanitario è migliore di altri, stiamo guarendo le persone».

 

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