Autunno nero per le famiglie. Dopo il covid arriva la stangata del governo da 2500 euro

8 Set 2020 15:17 - di Redazione

In arrivo una stangata autunnale per le famiglie italiane. Che quest’anno, al rientro dalle vacanze, dovranno affrontare una spesa media di 2.493,35 euro tra settembre e novembre. A fare i conti in tasca agli italiani è uno studio di Federconsumatori,  anticipato all’Adnkronos. Si prospetta dunque un autunno nero per le famiglie. Con spese proibitive in una situazione che mai come quest’anno è grave per le conseguenze anche economiche del covid-19.

Stangata d’autunno per le famiglie

Molte sono le voci di spesa elaborate dall’associazione dei consumatori che metteranno a dura prova i bilanci familiari. Alcuni pagamenti infatti, sono stati rinviati a causa della pandemia. E’ il caso della prima rata della Tari (la tassa sui rifiuti) posticipata da maggio a settembre. Per non parlare delle bollette (che registrano un aumento complessivo del +3,5% rispetto al 2019). È vero che queste ultime si pagano tutto l’anno, ma in questo frangente si sommano alle altre onerose spese con un risultato estremamente negativo per le tasche dei cittadini.

Tari, tasse scolastiche, trasporti e sanità

A queste uscite si aggiungono tutte quelle per il rientro a scuola. Che, quest’anno, oltre alle classiche spese per zaini, libri e dizionari, contemplano maggiori costi di trasporto. Dovuti alla confusione e le incertezze per l’emergenza sanitaria. Verso novembre poi, ai primi freddi, si dovranno fare i conti con il riscaldamento delle abitazioni. Dove potrebbe proseguire per molti impiegati e professionisti la modalità dello smart working. Che determinerà un aumento fisiologico dei consumi delle utenze domestiche di energia.

Oltre alla solita stangata, la Federconsumatori segnala ulteriori spese per le visite mediche, gli esami e i checkup. Che, salvo emergenze, sono stati rimandati dopo il lockdown e la pausa estiva. La stangata, tra l’altro, va precisato, non comprende le spese correnti per alimentazione, abbigliamento ed altro.

La tabella delle voci di Federconsumatori

Ecco le cifre delle spese d’autunno voce per voce:

– Scuola (libri, dizionari, parte del corredo) 844,20 €

– Trasporto da e per la scuola 113,10 €

– Bollette (acqua, luce, gas, telefonia) 612,85 €

– Tari (seconda rata) 159,50 €

– Riscaldamento (prima rata) 238,80 €

– Visite e checkup rimandati in primavera-estate 524,90 €

– Totale 2.493,35 euro

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