Assemblea Onu, Trump accusa: “La Cina ha volutamente infettato il mondo e l’Oms ha coperto tutto”
«Nei primi giorni del virus, la Cina bloccò i voli interni, mentre permetteva ai voli di lasciare la Cina ed infettare il mondo». È questa la pesante accusa rivolta da Donald Trump a Pechino nel discorso all’Assemblea generale dell’Onu, secondo le anticipazioni diffuse dalla Casa Bianca.
Trump all’Onu accusa anche l’Oms
«Il governo cinese e l’Organizzazione mondiale per la Sanità, che è virtualmente controllata dalla Cina, dichiararono in modo falso che non vi erano prove delle trasmissione da uomo a uomo», prosegue il discorso di Trump che, come tutti i leader internazionali, ha inviato un video messaggio all’Assemblea. «In seguito hanno detto, sempre in modo falso, che le persone senza sintomi non avrebbero diffuso la malattia», afferma ancora Trump puntando il dito contro Pechino e l’Oms.
Trump nel suo discorso registrato inviato oggi all’Assemblea Generale dell’Onu ha anche esortato le Nazioni Unite a «concentrarsi, se vogliono essere un’organizzazione efficiente, sui i veri problemi del mondo». Per il presidente americano, «quelli che attaccano il dati eccezionali dell’America riguardo all’ambiente, ignorando invece l’inquinamento sfrenato della Cina non sono interessati all’ambiente. Vogliono solo punire l’America ed io non lo permetterò».
L’intervento inviato all’assemblea delle Nazioni Unite
«Questi comprendono il terrorismo – ha proseguito Trump citando una lista in cui ovviamente non compariva il clima – l’oppressione delle donne, il lavoro forzato, il traffico della droga, il traffico degli esseri umani, la persecuzione religiosa e la pulizia etnica delle minoranze religiose».
Riferendosi alla «fiera battaglia contro il nemico invisibile, che ha provocato un numero enorme di vittime in 188 Paesi», Trump ha fatto un parallelo con il conflitto bellico mondiale. «Settantacinque anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e la fondazione dell’Onu, ci troviamo ancora una volta impegnati in una battaglia globale». «Negli Stati Uniti abbiamo lanciato la mobilitazione più aggressiva dalla Seconda Guerra Mondiale». Trump ha proseguito rivendicando i progressi fatti sul fronte della costruzione dei ventilatori polmonari, delle cure, e dei vaccini. Tre di essi sono «arrivati alle fasi finali della sperimentazione». Mentre già se ne stanno producendo milioni di dosi. «Distribuiremo un vaccino. Sconfiggeremo il virus, e metteremo fine alla pandemia ed entreremo in un’era di prosperità, pace e cooperazione senza precedenti», ha concluso Trump.
La replica della Cina a Trump
“Accuse infondate”. E’ con queste parole che la Cina ha replicato a Donald Trump dopo il discorso all’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel passaggio dedicato all’emergenza coronavirus. I Paesi, ha detto il presidente cinese Xi Jinping sollecitando “solidarietà”, devono considerare come priorità le persone e la vita umana nella risposta al Covid-19. “Va respinto – ha incalzato Xi – qualsiasi tentativo di politicizzare la pandemia di Covid-19”.