Acquaroli alla conquista delle Marche, la destra verso una vittoria storica nell’ex roccaforte rossa

21 Set 2020 16:46 - di Fabio Roscani
Marche

Il futuro nelle Marche porta il nome di Francesco Acquaroli.  Classe 1974, meloniano della prima ora, candidato del centrodestra nella Regione Marche.

Il trionfo nelle Marche

Già dai primi exit poll l’esito è sembrato subito chiaro. Il margine di vantaggio era molto ampio sull’avversario del centrosinistra. Oltre venti punti percentuali di distacco. Un trionfo. Al comitato elettorale sito ad Ancona, l’entusiasmo è  tangibile. «Attendiamo i dati definitivi ma si prefigura una giornata storica», è la frase che si ascolta di più. E si fa bene a parlare di giornata storica. Nelle Marche il centrodestra non aveva mai vinto, la sinistra la considerava una roccaforte inespugnabile.

Inizia una nuova storia

Invece Acquaroli ce l’ha fatta, il centrodestra si appresta a governare le Marche con un presidente della Regione che proviene dalla storia della destra italiana. Uno dei responsabili dello staff di Francesco Acquaroli è Angelo Eliantonio, esecutivo nazionale di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia e capogruppo di Fratelli d’Italia al comune di Ancona. Eliantonio non trattiene l’entusiasmo: «Crediamo di aver costruito finalmente un progetto credibile per i marchigiani. La vera sfida questa volta era ridare dignità ad una Regione intera, ridare speranza ai tanti giovani che scelgono di andare altrove e di non tornare più. Secondo uno studio dell’Università Politecnica delle Marche fra 10 anni la nostra terra perderà circa 100 mila abitanti. Ricostruire le Marche e scrivere una nuova storia per noi sarà una pratica di governo: ascolto e confronto franco senza favoritismi salvaguardando merito e competenze. Il governo del centrosinistra è stato autoreferenziale su tutte le grandi questioni. Categorie, associazioni, ordini professionali, territori e cittadini troveranno da domani nuovi interlocutori e una classe dirigente al servizio dei bisogni della gente».

Fratelli d’Italia alla conquista delle regioni adriatiche

Fratelli d’Italia dopo aver vinto in Abruzzo con Marco Marsilio, porta a casa anche la vittoria della regione confinante. In attesa,inoltre, di sapere come finirà il testa a testa in Puglia tra Fitto ed Emiliano. Se anche in Puglia dovesse spuntarla il centrodestra, Fratelli d’Italia potrebbe dare vita ad un “triplete” delle regioni adriatiche, che significherebbe concretizzare una visione di sviluppo del versante est italiano, destinato a diventare modello di buongoverno

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *