Sicilia “liberata” dai clandestini, la Meloni si schiera con Musumeci: “Serve il blocco navale”

23 Ago 2020 16:28 - di Leo Malaspina

Fa discutere la decisione clamorosa del governatore della Sicilia Nello Musumeci, di trasferire fuori dalla regione, entro le 24 di domani, tutti i migranti presenti negli hot-spot e in ogni centro di accoglienza della Sicilia. Un’ordinanza frutto della difficoltà di gestire il rischio di contagio da Covid dovuto all’afflusso indiscriminato di immigrati. L’ordinanza ha validità fino al 10 settembre e impone il “divieto di ingresso, transito e sosta” nella regione per “ogni migrante che raggiunga le coste siciliane con imbarcazioni di grandi e piccole dimensioni, comprese quelle delle ong”.

“La Sicilia non può essere invasa, mentre l’Europa si gira dall’altro lato e il governo non attiva alcun respingimento. Vi terrò aggiornati più tardi”. L’aggiornamento, in via non ufficiale, da parte del governo, non promette nulla di buono, però. Nonostante l’invasione prosegua senza che il governo muova un dito…

Il Viminale contesta l’ordinanza di Musumeci

L’immigrazione è “una materia di competenza statale”. Lo precisano all’Adnkronos fonti del Viminale, interpellate sull’ordinanza firmata questa notte dal Governatore siciliano Nello Musumeci. In ogni caso, assicurano le stesse fonti, sulla situazione della Sicilia “l’attenzione è alta” e si lavora per “alleggerire la pressione” al massimo e “procedere ai trasferimenti” dei migranti.

La Meloni chiede il blocco navale contro i clandestini

“Bene ha fatto il governatore della Sicilia Nello Musumeci a predisporre la chiusura degli hotspot sull’Isola. La Sicilia, come tutta l’Italia, non può trasformarsi nel campo profughi d’Europa a causa della incompetenza e della furia immigrazionista del Governo Pd-M5S”. È quanto scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

“È una questione di legalità, di sicurezza e in questi mesi di epidemia da coronavirus anche una questione sanitaria. Musumeci ha ragione nel voler difendere il proprio territorio, ma la soluzione non sarebbe neanche spostare il problema in altre Regioni”. “L’unico modo per fermare una volta per tutte l’immigrazione clandestina, evitando le morti in mare e possibili problemi sanitari, è il blocco navale. Facciamolo subito: non c’è più tempo da perdere”.

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