Scuola, gli ortopedici fanno a pezzi i banchi della Azzolina: «Tutto sbagliato, danneggiano gli studenti»

31 Ago 2020 8:06 - di Liliana Giobbi
ortopedici

Un’altra tegola per la Azzolina, la ministra in questo momento più contestata d’Italia assieme alla Lamorgese. Gli ortopedici contestano i nuovi banchi acquistati per consentire il distanziamento anti-Covid tra bambini e ragazzi al ritorno in classe. Una bocciatura in piena regola. «Non sono adeguati per la salute dello scheletro di alunni e studenti». Ed è stato un errore «non consultare gli esperti prima dell’acquisto». Sarebbe stato «un passo epocale acquistare finalmente arredi che privilegino la preservazione negli anni della integrità corporea degli studenti». Lo scrivono undici esperti di ortopedia in una lettera rivolta al Governo.

Gli ortopedici: «Una clamorosa occasione perduta»

«Non ci sarebbe stata nessuna differenza di costi fra la scelta che è stata fatta e quella che sarebbe stato necessario fare», sottolineano. Una vera, clamorosa occasione perduta, che farà danni molto gravi per i nostri ragazzi». Gli ortopedici ricordano che «da anni sosteniamo che gli arredi attuali dovessero essere sostituiti». Ma l’iniziale soddisfazione per la possibilità di sostituirli «ha lasciato immediatamente spazio allo stupore dovuto alla constatazione delle caratteristiche dei nuovi arredi proposti».

«Studenti seduti in posizione svantaggiata»

«Centinaia di studi internazionali presenti sulle piattaforme scientifiche», scrivono gli ortopedici, «hanno inequivocabilmente affermato come ci sia conflitto fra gli arredi scolastici attualmente in uso e i dati antropometrici degli alunni. Che stanno in posizione seduta e svantaggiata per gran parte della loro giornata».

L’affondo degli ortopedici parte dagli schienali

I firmatari della lettera evidenziano i problemi per la salute dei ragazzi legati ai banchi che erano già in uso e a quelli che stanno per essere installati. Il primo è «lo schienale della seduta, posto a livello dorsale, facendo sì che la colonna lombare si raddrizzi non avendo il minimo supporto». C’è poi «il legno o la plastica dura a contatto con i glutei, dove scorre superficialmente il nervo sciatico provocano l’infiammazione della struttura».

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