Roma, romeno minaccia di morte una commessa e prende a calci i poliziotti nel quartiere Prati
Paura nel quartiere Prati, a Roma, per una commessa presa di mira da un romeno. L’uomo, di 78 anni, in Italia senza fissa dimora, è finito in manette. I poliziotti sono intervenuti dopo aver ricevuto una segnalazione: una persona molesta stava creando tensione. All’arrivo, la dipendente di un negozio ha indicato un uomo molto robusto, che si trovava sul marciapiede nei pressi del locale in evidente stato di agitazione.
Quartiere Prati, le minacce alla commessa
La donna, molto preoccupata e spaventata, ha raccontato che nel pomeriggio l’uomo l’aveva minacciata di morte. Le aveva anche detto che l’avrebbe aspettata al termine del turno di lavoro. E inoltre aveva puntato il dito contro di lei accusandola di aver telefonato alla polizia. Poi si era posizionato davanti al locale del quartiere Prati in attesa.
L’aggressione ai poliziotti
A quel punto i poliziotti si sono diretti verso di lui per procedere alla sua identificazione. Ma il rumeno ha iniziato a sbracciare e ad aggredirli rifiutando di fornire le proprie generalità. Poi, quando gli agenti hanno cercato di calmarlo, l’uomo ha iniziato a sputargli contro minacciandoli di morte e cercando di colpirli con pugni e calci.
Il 78enne romeno bloccato con difficoltà
Con l’ausilio di un’altra pattuglia intervenuta sul posto, il 78enne è stato bloccato con non poca difficoltà nel quartiere Prati e accompagnato negli uffici di polizia dove è stato arrestato per violenza, minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.