La Meloni stronca Berizzi con un tweet: «Vuoi vedere che è un genio e non un esaltato odiatore»?

25 Ago 2020 19:38 - di Bianca Conte
Giorgia Meloni foto Ansa

Dopo Zaia e Salvini, anche Giorgia Meloni stronca Berizzi e kompagni, mettendo a tacere il giornalista con un tweet ironico in 4 punti al termine del quale la numero uno di Fdi si chiede: «Vuoi vedere che Berizzi è un genio e non un esaltato odiatore»? Dunque, caso Berizzi, ultimo atto. Nella tragicommedia allestita dal giornalista di Repubblica, che prima infierisce su Verona e i veronesi, vittime di una calamità naturale e poi chiede scusa, pronto a recitare la parte della vittima incompresa e offesa, entrano in scena le personalità istituzionali di spicco che gli fanno ombra.

Dopo Zaia e Salvini, la Meloni stronca Berizzi con un tweet ironico in 4 punti

Personalità che mettono in luce tutti i limiti umani, morali e dialettici di un uomo della comunicazione. Il giornalista di un noto quotidiano che, nella sua rubrica “Pietre“, all’interno de la Repubblica, è tornato anche oggi sulla polemica esplosa in tutto il suo orrore dopo un suo tweet nel quale invitava quella parte di cittadini veronesi che, a suo dire, sarebbero «nazifascisti e razzisti», a riflettere sul senso del «karma». Tutto alla luce del violento nubifragio abbattutosi su Verona domenica pomeriggio…

Dalla foto di Zaia al tweet di Giorgia Meloni

Ma non basta. Come non basta il suo tardivo tweet di scuse messo a rattoppare malamente il “cinguettio” iniziale, oggetto di critiche e dissapori. Quando si dice che la toppa è peggio del buco che vuole andare a coprire… E così, dopo la foto del governatore Luca Zaia, che mette a tacere Berizzi e il suo improvvido sproloquio con la forza di una sola immagine, corredata da poche ma efficaci parole – quelle sì, di pietra – : «Questo è il Veneto, questo sono i veneti», ha replicato con orgoglio il governatore Zaia. Dopo la condivisione di quello scatto e di cotanta didascalia firmata Matteo Salvini, che ha condiviso sulla pagina Twitter della Lega-Salvini premier, commentando: «La risposta dei Veronesi, alla faccia di gufi e sciacalli di sinistra».

«Vuoi vedere che è un genio e non un esaltato odiatore»?

Poco fa è intervenuta anche Giorgia Meloni che, dal suo account Twitter ha postato: «Vuoi vedere che Berizzi è un genio e non un esaltato odiatore? Schema Berizzi: 1. Insulti una intera città colpita da una calamità 2. Qualcuno ti manda due improperi 3. Piagnucoli che dei cattivoni ce l’hanno con te 4. Ti tieni la scorta perché sei in pericolo. Un genio vero». E in 4 punti. Con la forza della logica, la veemenza della verità, l’incisività dell’ironia, la convinzione frutto dell’indignazione, la leader di Fratelli d’Italia mette a tacere Berizzi e kompagni. Senza possibilità di replica...

 

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