Incidente ferroviario in Brianza, 3 contusi. E il M5s parte con lo sciacallaggio
Parlano di “contusi” e di “condizioni non gravi” i soccorritori impegnati in Brianza nell’incidente ferroviario di questa mattina. Un deragliamento di un treno regionale. Le persone che sono rimaste ferite sono tre: il capotreno, il macchinista e un passeggero. “Il macchinista e apparentemente non grave”, rende noto dall’Areu. Anche gli altri due coinvolti nell’impatto solo solo “contusi”. L’incidente è avvenuto alle 11.59 nella stazione Fs Carnate-Usmate, per cause ancora da stabilire, e alcune carrozze, “probabilmente quattro”, si sono rovesciate sulla strada. Sul posto carabinieri, vigili del fuoco e 118.
La nota di Trenord sull’incidente ferroviario
In merito all’incidente ferroviario avvenuto questa mattina nei pressi di Carnate (Brianza), dove un treno di Trenord della linea Milano-Lecco è deragliato intorno alle 12 nei pressi della stazione Carnate-Usmate, Trenord rende noto che è stata “immediatamente istituita una commissione interna per chiarire cause e responsabilità, fra cui il comportamento dell’equipaggio”.
Il M5s chiede in Lombardia quello che nega in Piemonte
Il M5s lombardo ne approfitta per fare sciacallaggio. “Oggi la tragedia è stata evitata e non ci sono vittime ma gli errori strategici di Regione Lombardia rischiano di costare parecchio ai lombardi”. Per Marco Fumagalli, consigliere regionale M5S Lombardia, “la zona della Brianza risente di scarsi investimenti e rinnovi del parco mezzi” e la linea ferroviaria “Monza Lecco che passa da Carnate è una delle più vecchie e risale alla metà dell’ottocento”. Insomma, si lamenta delle scarse infrastrutture ferroviarie chi esalta i No-Tav, chi sposa la decrescita felice e sogna tutti a casa col reddito di cittadinanza. Una vera e propria contraddizione demagogica che non sfugge.
Per i grillini i trasporti lombardi sono carenti
“Quello lombardo è un sistema di trasporti senza eguali in Italia per servizi e numero di utenti, poi tutto è perfettibile”, replica Andrea Monti, vicepresidente della Commissione Trasporti del consiglio regionale lombardo. “Attaccare tanto per attaccare è proprio di una forza politica che cerca visibilità anche di fronte ad un simile evento”.