Immigrati al mare col bonus vacanze per fare furti e rapine. Presi 7 nordafricani

6 Ago 2020 17:22 - di Giovanni Pasero
bonus vacanze

Sette giovani di origine nordafricana, tutti tra i 18 e i 22 anni, erano arrivati da Torino in Liguria grazie al bonus vacanze. Ma le vacanze non erano il loro principale scopo. La banda era diventata, infatti, il terrore di Alassio. Agiva ogni notte allo scopo di mettere a segno furti e rapine.

Ci hanno pensato i carabinieri della compagnia di Alassio a fermare la gang criminale. Adesso si trovano dislocati nei carceri di Genova, Imperia, Sanremo e Vercelli. Alcuni di loro hanno precedenti per rissa e rapine.

Come riporta Il Secolo XIX, «il modus operandi era sempre lo stesso. I fermati individuavano gruppetti di ragazzi di notte, nei vicoli o sulla passeggiata e, con le minacce o la violenza (alcuni sono stati colpiti al volto), li costringevano a consegnare tutti gli oggetti di valore che avevano».

Col bonus vacanze a fare le rapine

In alcuni casi le scene di violenza avvenivano davanti agli occhi di turisti e avevano cominciato ad alimentare il terrore nella cittadina del Savonese. Il branco è stato bloccato dai militari, con l’aiuto degli agenti del commissariato di polizia, al termine di un inseguimento.  I carabinieri non escludono che il gruppo abbia fatto anche altri colpi: la raccolta di ulteriori informazioni ed elementi di valutazione prosegue.

7 giovani di origine ivoriana e maghrebina

Come riporta il quotidiano La Stampa, i giovani di origine africana (ivoriani e maghrebini) hanno la cittadinanza italiana. Godevano a pieno titolo del bonus vacanze. Insomma, andavano a fare le rapine con i soldi dei contribuenti. Non è dato sapere se godevano anche del reddito di cittadinanza. Ma tale eventualità non va esclusa. In pratica, il bonus vacanze non è andato a molti onesti  italiani, ma è finito (come il rdc) nelle tasche di delinquenti senza scrupoli. Tutto grazie al governo rosso giallo del Pd e del Movimento 5 Stelle.

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