Il grillino Di Stefano si bea dell’errore e “ingrassa dentro una sana ignoranza italiana”(video)
“Wow, pare che oggi io sia popolare”. Dopo la clamorosa gaffe su Beirut e gli “amici libici” , Manlio Di Stefano si è giustificato («Ero stanco») quasi beandosi: “Credetemi, io sono felice che qualcuno goda a sentirsi migliore di me: se posso evitargli lo psicologo con così poco è un bene. Sono felice persino che giornali ormai dimenticati dai lettori trovino qualche click tra gli haters della rete”.
“Canzone sbagliata”, il tormentone s’addice a Di Stefano
Insomma, è felice dello scivolone su una materia che dovrebbe conoscere come le sue tasche. Il grillino è così diventato l’emblema del tormentone dell’estate, “Canzone sbagliata“. Ascoltatela e dite se non è perfetta per la circostanza. Il brano che sta spopolando sul web è un inno semiserio all’ignoranza realizzato da Danti in collaborazione con Luca Carboni e Shade. I grillini dovrebbero farne l’inno del M5S. Basta ascoltare il brano.
Perle di ignoranza in un brano che spopola sul web
“Con le mani piccole come Morandi, o con il mitra in mano come Gandhi; le braccia forti come i delfini, con i baffetti come Mussolini”. Ancora: “Scopro la luna come Colombo, corro a quattro zampe come un pollo…”. Una canzone piena zeppa di affermazioni strampalate: chi l’avrebbe mai pensato che Manlio di Stefano avrebbe dato corpo e sostanza ai versi di questo brano? Ecco altre “chicche” : “Democratico come l’Inghilterra e piatto come questa Terra; resto in piedi come il muro di Berlino”…Il finale è liberatorio: Porca p***, se non ci sei tu questa vita è strana. Non mi ricordo più chi sono i Nirvana. E ingrasso dentro ad una sana ignoranza italiana“. E, infatti, proprio nello stile di “Canzone sbagliata” si esprimono gli italiani sulla pagina Fb di Di Stefano. Lo stanno facendo nero: “Saluti dalla bellissima spiaggia del Duomo a Milano”.