Donna scomparsa a Crema, la svolta: fermato un uomo per omicidio e distruzione di cadavere

19 Ago 2020 9:26 - di Gianluca Corrente
donna scomparsa a crema

Un uomo è stato fermato per l’omicidio di Sabrina Beccalli, la donna scomparsa a Crema da quattro giorni. Nella tarda serata di ieri, sulla base di elementi investigativi prodotti dai carabinieri, «il procuratore capo Roberto Pellicano ha disposto il fermo di un uomo che è stato associata alla casa circondariale di Cremona», rendono noto i militari. I reati contestati sono omicidio e distruzione di cadavere.

Donna scomparsa a Crema, l’auto bruciata

La vittima di 39 anni, residente a Crema (Cremona), era scomparsa da quattro giorni e a oltre 48 ore dal suo silenzio l’auto era stata trovata bruciata. La notte di Ferragosto proprio le fiamme della vettura, segnalate da abitanti di Vergonzana, frazione di Crema, avevano fatto scattare l’allarme sull’assenza della donna, separata e madre di un ragazzo adolescente.

Aveva portato il figlio da alcuni amici

Una volta risaliti alla proprietaria della macchina era emerso che Sabrina Beccalli non era raggiungibile. E alcuni parenti, sentiti dai carabinieri, avevano riferito che da sabato non avevano più sue notizie. La mattina, aveva portato il figlio da alcuni amici per una gita in piscina, assicurando che li avrebbe raggiunti a mezzogiorno. Ma da allora non aveva più dato segnali.

Alla guida dell’auto c’era un uomo

Nella giornata di ieri la svolta nelle indagini sulla donna scomparsa a Crema. Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno mostrato che alla guida dell’auto c’era un uomo. Però sulla sua identità e sulle sue eventuali responsabilità c’è il massimo riserbo degli investigatori.

Al setaccio tutta la zona di Vergonzana

Carabinieri, vigili del fuoco e volontari della Protezione civile hanno passato al setaccio tutta la zona di Vergonzana, compreso il luogo in cui è stata ritrovata l’auto bruciata della donna. Sono entrati in azione anche i cani molecolari, con la speranza che possano fiutare una traccia utile a risolvere il caso. Nel frattempo la procura di Cremona, ha disposto il sequestro dell’abitazione della 39enne.

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