Scoppia lo scandalo della sexy candidata in Puglia: manifesto elettorale provocante e slogan ambiguo

13 Lug 2020 17:57 - di Natalia Delfino
candidata sexy

Scollatura vertiginosa in primo piano e lo slogan “Cerco te!!! Se hai voglia di cambiare, contattami”, con tanto di indice puntato. Ha suscitato polemiche e imbarazzi il manifesto elettorale di Caterina Zilio, candidata al consiglio comunale di Laterza, in provincia di Taranto, con il partito Puglia Popolare. Il combinato disposto di foto e slogan, infatti, è risultato troppo sexy per passare inosservato. Così sulla candidata, che ha postato il manifesto su Facebook, dove campeggiano anche foto con Michele Emiliano, sono fioccate critiche e prese di distanza da parte del suo stesso partito.

Pioggia di critiche su Facebook

Fra i commenti in molti ironizzano sulla “sobrietà” del manifesto, mentre altri scivolano in commenti di stampo sessista. Qualcuno posta la foto di Fantozzi con la lingua di fuori e qualcun altro, come Eliana, parla di “brutto autogol”. “Che immagine ricca di penosi stereotipi ai quali mai nessuna donna dovrebbe sottostare. Per nessun motivo al mondo”, scrive la donna, mentre c’è chi confessa di aver pensato che il sexy manifesto della candidata fosse un fake.

La sexy candidata si giustifica: “Sono una persona semplice”

E tale è stato il clamore che alla fine il presidente provinciale del partito, Massimiliano Stellato, che la Zilio aveva anche taggato nel post del manifesto, ha preso le distanze. “Preciso che Caterina Zilio, che da anni dedica la sua attenzione alle persone fragili con gravi disabilità, non ha concordato tale, forse migliorabile, strategia comunicativa né con il sottoscritto né con i referenti regionali del nostro movimento”, ha detto Stellato alla stampa locale, minimizzando e parlando di persona a suo avviso “politicamente inesperta”.  “Ritengo – ha aggiunto – che una donna in politica debba essere valutata per il suo impegno e la sua dedizione e non per il suo décolleté”. La stessa Zilio, a bufera esplosa, si è descritta come “una persona semplice”. “Come mi vedete sul manifesto, quella sono io. Non c’è stata nessuna scelta comunicativa, ho solo utilizzato una mia foto”, ha spiegato.

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