Sbarchi, furiosa lite in tv. Capezzone a Cento: «Ma che vuoi da Salvini? Coi dem è ripartito il circo» (video)
Sbarchi, furiosa lite in tv tra Capezzone a Cento. Con il primo che rettifica sulle assurde accuse e polemiche di questi giorni: «Ma che volete da Salvini? Coi dem è ripartito il circo»… L’ultima contraddizione-beffa del governo torna al centro di un duro confronto televisivo. Come sotto gli occhi di tutti, infatti, il governo giallorosso a guida Conte ha deciso di bloccare i voli a causa dell’emergenza epidemiologica dettata dal Covid-19, fingendo di ignorare che, oltre che con voli aerei, gli immigrati positivi al virus possono arrivare tranquillamente dal mare.
Sbarchi, lite tra Capezzone e Cento a “Quarta Repubblica”
Come sempre, infatti, i porti sono aperti a clandestini a virus. Una contraddizione, quella varata dal governo con gli scali aerei bloccati e gli approdi lungo le coste spalancati, che in moltissimi stanno bollando come inutile e faziosa. Dannosa almeno quanto insidiosa… Il dibattito coinvolge gioco forza l’ex ministro dell?interno Matteo Salvini e infiamma anche il set di Quarta Repubblica. Con il faccia a faccia tra Daniele Capezzone e Paolo Cento di Sinistra Italiana che infervora il web. Con utenti alle prese con alacri commenti al vetriolo. Contro il governo…
Conte blocca i voli ma spalanca i porti…
Poco prima, in tv, si è consumato l’infuocato botta e risposta. Con Capezzone che mette alle corde Cento e infierisce con un serrati uno-due che mette ko l’avversario a colpi di cifre, dati, numeri, verità. «Sentire dire l’amico Paolo Cento che gli sbarchi sono colpa di Salvini, fa veramente cascare le braccia. Se ci fosse un processo, voi dem sareste assolti non per non aver commesso il fatto, ma per non aver compreso il fatto». E ancora, Capezzone insiste e Cento che non può che ascoltare: «Salvini ha bloccato le Ong e nel 2018 in Italia non sbarcava nessuno. Siete arrivati voi ed è ripartito il circo»…
E la sinistra dà la colpa a un ministro che non c’è più
Quindi, l’affondo finale di Capezzone all’esponente di Sinistra Italiana: «E poi, altro che accordi di Malta della Lamorgese… Qui non si ridistribuisce nessuno… Di 14.400 immigrati arrivati sulle nostre coste, ne avete ridistribuiti 400. E 14.000 ce li siamo tenuti noi. Fallimento!!! Sono triplicati gli sbarchi – conclude il primo round Capezzone – e date la colpa a un ministro che non c’è più»… A quel punto, non sapendo che dire, Cento prova anche a sparare nel mucchio citando il drammatico argomento delle vittime dei naufragi. Ma, come replica immediatamente Capezzone al suo interlocutore, non si può «speculare sui morti con cifre false. Nei conteggi sul calo degli sbarchi citati poco fa, non rientrano i morti nel Mediterraneo». Quindi Capezzone incalza: «Ma le conosce le cifre delle vittime? Con Salvini sono diminuiti anche i morti. Non speculate con cifre false»…
Le reazioni scatenate del web contro Cento e il governo
Il web si scatena contro Cento e il governo Conte. E il commento più garbato indirizzato contro l’esponente di Sinistra Italiana recita: «Cento chi? Quello che nel 2004 sostenne pubblicamente Cesare Battisti perorandone la causa e chiedendone l’immediata liberazione»? E qualcun altro aggiunge a stretto giro: «Cento? …non è neanche “dieci” questo fazioso buffone»… Mentre un ulteriore utente posta: «Cento è inascoltabile e metto il muto non appena prende la parola. Scollegato dalla realtà»! Del resto, nota un ennesimo commentatore online, «non appena Porro gli da parola inizia la solita litania sui migranti da proteggere, riversando tutto il suo acume su Salvini come se fosse la panacea di tutti i mali. Veramente fazioso per usare un eufemismo»! Infine, la conclusione indignata: «Ma chi andate a esumare Cento? Qua bisogna esumare un po di gente morta di Covid 19 e non questi scheletri politici».
https://www.facebook.com/NicPorro/posts/3213456875389137