Roma, immigrato spara con la scacciacani, prende a pugni un 26enne e gli rompe il setto nasale
L’avrebbe fatta franca, dopo aver sparato con una scacciacani nella zona centrale della Capitale. Ma per l’immigrato le cose si sono messe male. Una testimone particolarmente attenta, infatti, ha segnalato due colpi d’arma da fuoco in zona San Lorenzo prima delle 6 di mattina. Si è presentata in commissariato per specificare il punto esatto dove aveva sentito gli spari e dove aveva poi visto scappare due uomini.
L’immigrato trovato con la pistola scacciacani
I poliziotti della Esquilino in un primo tempo non avevano avuto riscontri. Poi però sono andati in via Porta San Lorenzo dove hanno trovato dei cocci di bottiglia a terra. Subito dopo, all’altezza del 158 di via Tiburtina, hanno fermato un uomo che aveva una pistola scacciacani.
L’aggressione al bengalese
Poco prima, facendo fuoco, l’immigrato aveva rapinato un 26enne bengalese rompendogli il setto nasale a pugni. Prima aveva sparato con la scacciacani. La vittima – portata al policlinico Umberto I – ha presentato denuncia e riconosciuto l’aggressore. È un 37enne di origini africane, già noto per porto abusivo di armi e altri reati, denunciato a piede libero con l’accusa di rapina.