Rampelli: «Conte non riuscirà a trasformare le mascherine in bavaglio. C’è un’Italia che non ci sta»

5 Lug 2020 8:30 - di Paolo Sturaro
Rampelli

Quella gente che nel primo sabato di luglio ha deciso di manifestare sotto il sole rinunciando a una giornata di vacanza ha lanciato un messaggio preciso. L’Italia non può continuare ad essere governata da una squadra che ha dimostrato di non  essere all’altezza della situazione. Lo dice a chiare lettere Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera. C’è stato un urlo “composto”, la richiesta – forte – che è il momento di voltare pagina.

Rampelli: «Stop a un governo di incapaci»

«Piazza del Popolo si conferma la piazza degli italiani che credono nella rinascita e nella responsabilità individuale», afferma l’esponente di Fratelli d’Italia. «Vedere così tante bandiere e la gioiosa compostezza dei partecipanti è stata la dimostrazione che c’è una parte dell’Italia che non vuole redditi di cittadinanza e politiche assistenziali etiche». C’è una parte dell’Italia «che non accetta di vedere trasformata la mascherina in bavaglio. E pretende di opporsi a un governo di incapaci che sta dissipando  ingenti risorse senza rimettere in moto la piccola economia diffusa».

«Solo il centrodestra è in grado di garantire lucidità»

«Il “rilancio” non può essere il titolo propagandistico di un decreto. Ma il ripudio della paura, la filosofia del fare, lo spirito della rinascita nazionale. Con Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia in piazza si è confermata un’alleanza strategica». È infatti «l’unica alleanza in grado di offrire all’Italia una fase di stabilità, lucidità e prosperità».

Rampelli attacca Conte e la sua “squadra”

La situazione politica è fin troppo chiara. I tentativi di Conte e compagni di risolvere tutto con le sceneggiate è andato a vuoto. «Giorgia Meloni», incalza Rampelli, «ha giustamente ricordato che la piazza è del popolo e che il Governo italiano troppo spesso si sbrodola». Lo fa «per rappresentare elite finanziarie e lobby, trascurando chi ha il compito di crescere per produrre nuova ricchezza e nuova occupazione. Starà al centrodestra essere all’altezza di questa sfida», conclude l’esponente di Fratelli d’Italia.

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