Pierluigi Diaco: «Voto per il centrodestra e pretendo rispetto. La Meloni? Donna coraggiosa»

12 Lug 2020 10:29 - di Giorgio Sigona
Pierluigi Diaco

La Rai piena di omosessuali? Le parole di Adinolfi sono respinte al mittente da Pierluigi Diaco. Che poi chiarisce molti punti, smascherando l’ipocrisia e l’intolleranza di quelli di sinistra nei confronti di chi la pensa in modo diverso da loro. «Tanto per fare chiarezza e per amore di sincerità, premetto che una formazione cattolica e di sinistra», afferma. «Di gentiluomini nella mia giovinezza ne ho conosciuti diversi. Tra questi, Sandro Curzi e Piero Fassino».

Pierluigi Diaco: «La mia sessualità non è una patente d’identità»

«Poi negli anni, leggendo Giuliano Ferrara e collaborando con il suo Foglio, ho capito il tasso di ipocrisia del mondo culturale di provenienza. Mi ritengo», afferma Diaco, «un liberale. Constato che se non stai dalla parte della “dittatura” culturale che conta, in  Italia ti liquidano con sufficienza. La mia sessualità non è una patente di identità ma un dettaglio della mia personalità. Sono unito civilmente, sono cattolico e sono un elettore moderato che vota centrodestra».

«Giorgia Meloni è una donna coraggiosa»

«Posso avere lo stesso rispetto che viene riservato a chi vota a sinistra senza essere tacciato di essere “fascista”, “xenofobo”e “guerrafondaio”? Il buon senso non è né di destra né di sinistra. Del resto Giorgia Meloni, che è prima di tutto una mia amica, la vogliamo liquidare come un fenomeno di destra? A me non sembra. A me pare una donna coraggiosa che su molti argomenti ha posizioni anti convenzionali e affatto ideologiche. Come del resto Matteo Salvini. E di conseguenza i loro elettori», aggiunge il conduttore di Io e Te su Rai1.

«Ho ringraziato Renzi»

Un pensiero, quello espresso da Pierluigi Diaco su Twitter cui il giornalista aggiunge a stretto giro: «Un ulteriore chiarimento. Ho ringraziato pubblicamente (in radio) e privatamente Matteo Renzi per la legge sulle unioni civili. Chiedetelo a lui, può confermarvelo. Per il resto vale il post precedente».

Rita Dalla Chiesa, applauso a Diaco

Immediato il commento di Rita Dalla Chiesa. che per prima cosa mette il disegno stilizzato di un applauso: «Mi chiedo perché sia così difficile da capire e accettare il senso della libertà di pensiero e il rispetto, per chi la pensa in modo diverso. Potrebbe essere la costruzione della civiltà, invece sta diventando solo distruzione».

Il commento del conduttore di DeeGay

Poi ad esprimersi è Christian Floris, il conduttore del portale DeeGay: «Avessi la mail di Pierluigi Diaco mi farebbe piacere manifestargli solidarietà, nonostante il suo programma non mi piaccia, so cosa si prova quando proprio non ti vuoi incanalare nel canone del “gay di sinistra”, ma vuoi vivere in modo discreto e integrato… ti guardano male».

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